L’Fsb, il servizio d’intelligence russo, ha annunciato di aver identificato due spie che operavano sotto copertura all’ambasciata britannica a Mosca. Lo riporta Ria Novosti, spiegando che è stata ordinata la loro espulsione dal paese entro due settimane dopo la revoca dell’accreditamento.
Secondo l’Fsb, il secondo segretario dell’ambasciata e il marito del primo segretario del dipartimento politico della missione diplomatica “hanno fornito informazioni false al momento dell’ingresso in Russia”. I due, ha detto l’intelligence di Mosca, “erano impegnati in attività di spionaggio e sabotaggio, considerate una minaccia alla sicurezza nazionale”.
“Non è la prima volta che la Russia rivolge accuse maligne e prive di fondamento contro il nostro personale“. Lo ha dichiarato in una nota il ministero degli Esteri di Londra, commentando la decisione di Mosca di espellere due diplomatici britannici con l’accusa di spionaggio. Il ministero non ha precisato se il governo ha in programma azioni ritorsive.
“Le nostre agenzie speciali stanno facendo il loro lavoro, garantendo la sicurezza della Federazione Russa. Tutto ciò che deve essere fatto, viene fatto”. Lo ha dichiarato il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, commentando l’annuncio dell’espulsione di due diplomatici dell’ambasciata britannica a Mosca, accusati dalla Russia di spionaggio. Lo riporta Ria Novosti.