Fermato e poi rilasciato il gestore palestinese dell'Educational Bookshop

La polizia ha fatto di nuovo irruzione nella nota libreria Educational Bookshop di Gerusalemme Est, i cui proprietari palestinesi erano stati fermati e poi rilasciati il mese scorso, un episodio che aveva scatenato l’indignazione internazionale.

Fermato il gestore

Parlando oggi al Times of Israel, il co-proprietario della libreria, Mahmoud Muna, ha riferito che la polizia ha arrestato suo fratello maggiore Imad, che gestisce il negozio, e non ha presentato loro un mandato di perquisizione emesso dal tribunale. Il mese scorso la polizia aveva arrestato Mahmoud e suo nipote Ahmad dopo aver condotto un raid nella libreria, accusandoli di incitamento e attirando le proteste di diversi diplomatici e altri membri della scena culturale di Gerusalemme. La polizia al momento non ha rilasciato commenti. Imad Muna è stato poi rilasciato

Sequestrati oltre 50 libri

“Hanno preso oltre 50 libri e arrestato Imad Muna”, ha riferito la libreria stessa in un post sulla sua pagina Facebook, allegando una foto del blitz. In un successivo aggiornamento del post, la libreria ha poi riferito: “Imad è libero. Hanno restituito la maggior parte dei libri che erano stati inizialmente presi”. La libreria pubblica anche una foto dei libri restituiti, fra cui compaiono diversi titoli di Joe Sacco, un libro di Noam Chomsky e Ilan Pappé e uno di Banksy.

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