Esteri

Russia-Ucraina, massiccio attacco di droni verso Mosca: 337 abbattuti. Tre morti

Attacco con droni ucraini diretti verso Mosca: tre morti. Il numero totale di droni distrutti diretti a Mosca ha raggiunto quota 337. Lo ha riferito il sindaco della capitale, Sergei Sobyanin, come riporta la Tass.

Nella notte, in seguito all’attacco con droni, per motivi di sicurezza sono stati sospesi i voli negli aeroporti di Domodedovo e Zhukovsky di Mosca, ha riferito l’Agenzia federale per il trasporto aereo.

“Le forze di difesa aerea del Ministero della Difesa hanno finora abbattuto 69 droni nemici che volavano verso Mosca. I servizi competenti stanno lavorando sul posto”, ha scritto sul canale Telegram.

In precedenza, Sobyanin aveva riferito che, a causa della caduta di detriti da uno dei droni, il tetto di un edificio in via Domodedovskaya a Mosca era stato danneggiato. La maggior parte dei droni, 126, è stata abbattuta nella regione di Kursk, al confine con l’Ucraina, parti della quale sono controllate dalle forze di Kiev, e 91 sono stati abbattuti nella regione di Mosca.

Auto a fuoco dopo l’attacco a Mosca

Oltre 20 auto sono andate a fuoco a causa di un incendio scoppiato in un parcheggio a Domodedovo, nella regione di Mosca, causato dalla caduta di detriti da un veicolo aereo senza pilota (UAV). Lo ha riferito il governatore della regione di Mosca, Andrei Vorobyov, sul suo canale Telegram, come riportato dalla Tass.”Un incendio è scoppiato nel parcheggio a causa della caduta di frammenti di Uav: in fiamme più di 20 auto. Vigili del fuoco e tutti i servizi di emergenza sono sul posto, l’incendio è quasi spento”, ha scritto.

Kiev rivendica attacco a Mosca: “Colpite strutture strategiche”

Lo Stato maggiore delle forze armate ucraine ha rivendicato l’attacco nella regione di Mosca di questa notte. “Le Forze dei sistemi senza pilota, il Servizio di Sicurezza dell’Ucraina e l’Intelligence Militare, in collaborazione con altri reparti, hanno colpito obiettivi strategici russi che sostengono l’aggressione contro l’Ucraina”, si legge nella nota citata da Rbc Ukraine. “Gli attacchi sono stati diretti a impianti produttivi chiave e infrastrutture”. In particolare, si legge, “è stato inferto un colpo contro l’impianto di produzione della raffineria di petrolio di Mosca, che è in grado di elaborare 11 milioni di tonnellate di petrolio all’anno e soddisfa il 40-50% del fabbisogno di diesel e benzina della città di Mosca”.

Kiev: “Attacco con droni a Mosca per spingere Putin a tregua”

L’Ucraina ha affermato che l’attacco con droni lanciato nella regione di Mosca durante la notte dovrebbe incoraggiare il presidente russo Vladimir Putin ad accettare un cessate il fuoco aereo proposto da Kiev. Lo riporta il Kyiv Post. “Il più grande attacco con droni della storia è stato condotto su Mosca e la regione di Mosca”, ha affermato Andriy Kovalenko, funzionario del Consiglio di sicurezza nazionale ucraino responsabile della lotta alla disinformazione, “questo è un ulteriore segnale a Putin che dovrebbe essere interessato anche a un cessate il fuoco aereo”.

L’inviato di Trump sarà a Mosca per vedere Putin giovedì

L’inviato Usa per il Medioriente, Steve Witkoff, ha in programma un viaggio a Mosca questa settimana per incontrare il presidente russo, Vladimir Putin. È quanto riporta la testata Axios, citando una fonte con conoscenza diretta dei fatti secondo cui Witkoff dovrebbe recarsi a Mosca giovedì ma il programma potrebbe cambiare. L’incontro con Putin giungerebbe così alcuni giorni dopo l’incontro chiave tra funzionari Usa e ucraini in programma per oggi in Arabia Saudita, che si concentrerà su un possibile cessate il fuoco nella guerra con la Russia. Witkoff avrebbe dovuto partecipare all’incontro con i funzionari ucraini, ma al momento sembra che sarà lui il principale canale di comunicazione con la Russia nell’ambito della divisione dei compiti all’interno della squadra di politica estera e sicurezza nazionale del presidente Trump”, scrive Axios.

Kupchan: “A Putin conviene un accordo”

“Trump vuole più di ogni altra cosa la normalizzazione con Mosca e per arrivarci è disposto a fare concessioni a Putin, soprattutto, ma non solo in Ucraina. Kiev dovrà imparare a convivere con la Russia. Tornerà al centro l’accordo sullo sfruttamento delle miniere da parte di imprese americane”. Lo dice in una intervista al Corriere della Sera Cliff Kupchan, ex funzionario del Dipartimento di Stato e attuale presidente di Eurasia. “Rubio cercherà di ricucire il rapporto“, ma “il soffitto delle relazioni tra Washington e Kiev si è molto abbassato”.”L’incontro Saudita serve a comunicare agli ucraini qual è la migliore offerta a Putin che Trump ritiene di fare – afferma – Poi la questine sarà tra russi e americani. Gli ucraini avranno un posto, ma non al posto principale”.

Anche la Russia attacca l’Ucraina con droni

Nella notte, i russi hanno attaccato l’Ucraina con un missile balistico Iskander-M e 126 droni d’attacco Shahed e droni simulatori di vario tipo. Lo rendono noto i media ucraini, citando l’Aeronautica militare di Kiev. Un missile e 79 droni sono stati abbattuti, altri 35 droni sono andati persi sul campo. 

Mosca:  “Riconquistati 12 villaggi nel Kursk”

Il ministro della Difesa russo ha annunciato che le truppe russe hanno riconquistato 12 insediamenti nella regione russa di Kursk in 24 ore. Lo riporta l’agenzia di stampa russa Tass. “Durante le operazioni offensive, le unità del gruppo di truppe del Nord hanno liberato 12 insediamenti: Agronom, Bogdanovka, Bondarevka, Dmitryukov, Zazulevka, Ivashkovsky, Kolmakov, Kubatkin, Martynovka, Mikhailovka, Pravda, Yuzhny”, ha riferito il ministero.

Putin incontrerà in settimana Lukashenko

Il presidente russo, Vladimir Putin, incontrerà questa settimana in Russia il presidente della Bielorussia, Alexander Lukashenko. Lo ha annunciato il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, senza precisare quando. “L’incontro con Lukashenko avverrà questa settimana, ci stiamo preparando. Alexander Grigorievich è sempre un ospite gradito nel nostro Paese. Sarà una visita ufficiale e si svolgeranno negoziati molto, molto concreto”, ha dichiarato Peskov parlando con i giornalisti a margine di una conferenza presso la Higher School of Economics, aggiungendo che dopo i colloqui è prevista una conferenza stampa dei due presidenti.