Centinaia di curdi in Siria sono scesi in strada a Qamishli, citta del nord-est al confine con la Turchia, per festeggiare l’annuncio di un accordo tra le Forze democratiche siriane (SDF) e il governo di Damasco. Le persone hanno scandito slogan di unità, come “Uno, uno, uno: il popolo siriano è uno”, mentre sventolavano le bandiere siriane, del PKK e delle SDF. Altri portavano manifesti del leader curdo imprigionato Abdullah Ocalan insieme a Mazloum Abdi, comandante in capo delle Forze Democratiche Siriane. Il governo ad interim della Siria ha firmato lunedì un accordo con l’autorità curda che controlla il nord-est del Paese, che prevede un cessate il fuoco e l’integrazione della principale forza sostenuta dagli Stati Uniti nell’esercito siriano. L’accordo rappresenta un importante passo avanti che porterebbe la maggior parte della Siria sotto il controllo del governo, guidato dal gruppo islamista Hayat Tahrir al-Sham che ha portato alla cacciata del presidente Bashar Assad a dicembre.
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