“Führer Ursula sta mobilitando tutti per la rimilitarizzazione dell’Europa”. Lo ha detto il ministro degli Esteri russo, Sergei Lavrov, in un’intervista rilasciata ai blogger americani Mario Naufal, Larry Johnson e Andrew Napolitano, rilanciata dall’agenzia di stampa russa Tass. Riferendosi al piano europeo di riarmo, Lavrov ha proseguito: si parla di “soldi incredibili”, “molti pensano che si tratti di un trucco per distrarre la popolazione da decine e centinaia di miliardi di euro spesi senza un’adeguata verifica durante la lotta contro la pandemia di Covid-19 e con la fornitura di assistenza all’Ucraina. Tutto questo è attualmente in discussione”.
“La situazione è cambiata quando il regime ucraino ha inserito l’adesione alla Nato nella Costituzione, mantenendo le garanzie per le minoranze nazionali. Hanno dichiarato che la Nato e l’Ue sono il futuro dell’Ucraina. Quando hanno iniziato a parlarne, l’Unione europea conservava ancora una parvenza di unificazione economica, ma ora ha perso completamente questa caratteristica”, ha detto ancora Lavrov.