Dovrebbero portare alla formazione di un nuovo governo guidato dal cancelliere Friedrich Merz
Cdu, Csu e Spd avviano formalmente oggi i negoziati per la formazione della coalizione, che dovrebbe portare alla creazione di un nuovo governo guidato dal cancelliere Friedrich Merz (Cdu). Sedici gruppi di lavoro si incontreranno a Berlino per negoziare l’accordo di coalizione, organizzati in blocchi tematici. Viene schierato un nutrito contingente di 256 politici specializzati. La base per i negoziati è il documento esplorativo, in cui i leader dei tre partiti hanno concordato in linea di principio obiettivi comuni su undici pagine. I tre partiti hanno stabilito la composizione dei gruppi di lavoro specialistici, ciascuno dei quali è composto da 16 persone: sette della Spd, sei della Cdu e tre della Csu.
In totale 256 politici del governo federale, dei Laender e del Parlamento europeo discuteranno i contenuti del programma di governo nero-rosso. Nell’Spd tutti i ministri della precedente coalizione ‘semaforo’ fanno parte di un gruppo di lavoro o di un gruppo direttivo, ad eccezione del capo della Cancelleria federale Wolfgang Schmidt. Anche il cancelliere Olaf Scholz resta fuori dalle negoziazioni. Per l’Spd, ministro della Salute, Karl Lauterbach farà parte del gruppo di lavoro ‘Salute e assistenza’. La ministra degli Interni Nancy Faeser, d’altro canto, non fa parte del gruppo di lavoro ‘Affari interni’, bensì di quello ‘Riduzione della burocrazia e modernizzazione dello Stato’.
Nella CDU nessun presidente dei Land fa parte del gruppo di lavoro, ma il capo del governo della Sassonia, Michael Kretschmer, fa parte del comitato direttivo. Il segretario generale Carsten Linnemann fa parte del gruppo di lavoro ‘Lavoro e affari sociali’, il vicepresidente del gruppo parlamentare Jens Spahn fa parte del gruppo di lavoro economico. Oltre ai membri del Bundestag, la Csu invierà un’intera gamma di membri del governo bavarese: dal ministro degli Interni Joachim Herrmann nel gruppo di lavoro ‘Interni, Diritto, Migrazione e Integrazione’, al ministro dei Trasporti Christian Bernreiter nel gruppo di lavoro ‘Trasporti’, fino alla ministra degli Affari sociali Ulrike Scharf nel gruppo di lavoro ‘Lavoro e Affari sociali’. L’obiettivo, secondo il leader della Cdu Merz, è raggiungere un accordo di coalizione entro metà aprile. Durante i negoziati di coalizione per il governo ‘semaforo’ tra Spd, Verdi e Fdp, c’erano 22 gruppi di lavoro, ma di dimensioni diverse. All’epoca, ogni partito contava circa 100 negoziatori. Durante i negoziati per la coalizione nero-rossa nel 2018, c’erano circa 200 negoziatori divisi in 18 gruppi di lavoro.
La Cdu-Csu e l’Spd hanno anche concordato le regole per i negoziati di coalizione. I gruppi di lavoro e i loro presidenti “non condurranno alcuna attività di stampa sui negoziati (nessuna dichiarazione, nessuna conferenza stampa, nessuna comunicazione di risultati intermedi, nessun selfie, ecc.)”, si legge in un “manuale sui negoziati della coalizione del 2025” riportato da Politico. “Si richiede ai gruppi di lavoro di ultimare i lavori entro e non oltre le ore 17:00 di lunedì 24 marzo 2025”, prosegue il documento. Inoltre, entro domenica 16 marzo, i presidenti dei gruppi di lavoro dovranno elaborare un ordine del giorno iniziale e sottoporlo al gruppo direttivo. In questo processo, dovrebbero già essere identificati i “possibili punti di conflitto”. “Si dovrebbero trovare compromessi all’interno dei gruppi di lavoro e il deferimento di questioni controverse dovrebbe restare un’eccezione”, afferma il manuale. Le misure finanziariamente efficaci dovrebbero essere inserite in una tabella. Sono presenti anche specifiche riguardanti il formato dei documenti dei risultati: “Dimensione carattere 11, colore carattere Calibri, interlinea 1,5”. Le riunioni dei gruppi di lavoro avranno luogo nel Bundestag o nelle sedi centrali di Cdu-Csu e Spd.
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