Macedonia del Nord, incendio in discoteca: la disperazione di un padre

Dragi Stojanov ha perso il figlio Tomce, di soli 21 anni, nell’incendio che in una discoteca di Kocani, nella Macedonia del Nord, ha provocato almeno 59 morti e 150 feriti. “Era il mio unico figlio, cosa mi è rimasto nella vita?”, si chiede disperato l’uomo parlando coi giornalisti.

Stojanov se la prende con le autorità locali: “Dovrebbero essere tutti puniti e buttati giù, dovrebbero essere feriti loro come sono ferito io adesso”. “Sono stato lì tutta la notte, non riescono nemmeno a tirare fuori i corpi, ci saranno 200 persone all’interno. Bambini, bruciati. Ci sono solo cadaveri, non riescono a tirarli fuori nemmeno con le forze speciali”, ha continuato l’uomo che vive proprio a Kocani.