Nonostante l’ordine di un giudice federale che impedisce temporaneamente all’amministrazione del presidente Donald Trump di deportare gli immigrati in base a una dichiarazione di guerra del XVIII secolo che riguarda i membri di bande venezuelane, le autorità per l’immigrazione hanno trasferito centinaia di immigrati, presunti membri della gang Tren de Aragua, in El Salvador. Il video pubblicato dal governo di El Salvador mostra uomini, con le mani e le caviglie incatenate, spinti fuori da un aereo e fatti salire su autobus in attesa da agenti in tenuta antisommossa. Il video mostra anche il trasporto degli uomini in prigione in un grande convoglio di autobus sorvegliato da polizia e militari e da almeno un elicottero. Gli uomini sono stati rasati prima di indossare l’uniforme completamente bianca della prigione e di essere sistemati nelle celle. I migranti sono stati portati nella famigerata struttura CECOT, il carcere di massima sicurezza è diventato il simbolo della lotta del presidente salvadoregno Nayib Bukele alla contro le bande. Il Segretario di Stato Marco Rubio, che il mese scorso ha negoziato un accordo con Bukele per ospitare i migranti, ha scritto sul sito: “Abbiamo inviato oltre 250 stranieri nemici membri del Tren de Aragua che El Salvador ha accettato di tenere nelle loro ottime carceri a un prezzo equo che farà anche risparmiare i nostri contribuenti”.

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