Il portavoce ha dichiarato che l'operazione è una risposta a più di 47 raid aerei statunitensi, ordinati dal presidente Usa

I ribelli Houthi dello Yemen sostenuti dall’Iran hanno rivendicato la responsabilità di un secondo attacco con 18 missili balistici e da crociera, insieme a droni, contro la portaerei USS Harry S Truman e le navi da guerra che la accompagnano, nel Mar Rosso settentrionale, definendolo una rappresaglia per i raid degli Stati Uniti.

Il portavoce militare degli Houthi, il generale di brigata Yahya Saree, ha dichiarato che l’attacco è una risposta a più di 47 attacchi aerei statunitensi, ordinati dal presidente degli Stati Uniti Donald Trump, sulle aree controllate dai ribelli nello Yemen, tra cui la capitale Sanaa e la provincia di Saada, al confine con l’Arabia Saudita. Sia Washington che gli Houthi hanno lanciato l’allarme: potrebbe verificarsi un’ulteriore escalation dopo gli attacchi aerei statunitensi, volti a dissuadere i ribelli dall’attaccare navi militari e commerciali in una delle rotte commerciali più trafficate del mondo.

“Le forze armate yemenite non esiteranno a colpire tutte le navi da guerra americane nel Mar Rosso e nel Mar Arabico come rappresaglia per l’aggressione contro il nostro Paese”, ha dichiarato Saree. 

 

Gli Usa non hanno confermato tali attacchi. Secondo i media Houthi, Washington ha condotto intanto stanotte altri raid sullo Yemen prendendo di mira una fabbrica nella regione occidentale di Hodeida e la cabina di pilotaggio della ‘Galaxy Leader’, una nave catturata più di un anno fa dai ribelli. Il Comando centrale per il Medio Oriente (Centcom) dell’esercito statunitense ha dichiarato da parte sua che “continuano le operazioni contro i terroristi Houthi”, senza fornire ulteriori dettagli.

Trump: “Con attacchi Houthi conseguenze terribili per Iran”

“Che nessuno si faccia ingannare! Le centinaia di attacchi compiuti dagli Houthi, i sinistri mafiosi e delinquenti con sede in Yemen, odiati dal popolo yemenita, provengono tutti e sono stati creati dall’Iran. Qualsiasi ulteriore attacco o ritorsione da parte degli Houthi sarà affrontato con grande forza, e non c’è garanzia che tale forza si fermi lì”. Lo ha scritto il presidente degli Stati Uniti Donald Trump in un post sul social Truth.

“L’Iran ha giocato a fare la ‘vittima innocente’ di terroristi criminali di cui ha perso il controllo, ma non ha perso il controllo”, ha aggiunto, “sta dettando ogni mossa, dando loro le armi, fornendo loro denaro e attrezzature militari altamente sofisticate e persino la cosiddetta ‘intelligence’. Ogni colpo sparato dagli Houthi sarà considerato, da questo momento in poi, come un colpo sparato dalle armi e dalla leadership dell’Iran, e l’Iran sarà ritenuto responsabile e ne subirà le conseguenze, che saranno terribili!”. 

Media Houthi: nuovi attacchi Usa in Yemen

L’emittente Al Masirah, affiliata agli Houthi, ha riferito di attacchi statunitensi in una fabbrica di acciaio a Bajil, nel governatorato occidentale di Hodeidah, nello Yemen. Lo riporta Al Jazeera. L’esercito statunitense non ha confermato i raid. 

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