La testimonianza di un dottore di Medici senza Frontiere che opera nella struttura sanitaria Nasser: "Arrivati 55 morti e 113 feriti"

Sono drammatiche le testimonianze che arrivano dagli ospedali di Gaza dopo i raid di Israeleche di fatto hanno interrotto la tregua nella Striscia. 

Il pronto soccorso è in condizioni disastrose. Abbiamo corpi e parti di corpi, per lo più bambini e donne. C’è molta confusione nella popolazione. Alcuni sono corsi in ospedale solo per proteggersi. Noi medici abbiamo pianto per l’intensità e la difficoltà della situazione. Ci sono alcuni casi gravi: ustioni, amputazioni, ferite alla testa, ferite al petto”, ha dichiarato il dottor Mohammad Qishta di Medici senza frontiere che opera nell’ospedale Nasser.

Msf a Gaza: “In ospedale arrivati 55 morti e 113 feriti”

Nella struttura sanitaria di Gaza i team della Onlus Msf hanno ricevuto 55 morti e 113 feriti. A Deir Al Balah, l’ospedale da campo di Msf ha ricevuto 10 feriti, mentre al pronto soccorso dell’ospedale Al Aqsa sono arrivati 20 morti e 68 feriti. Nella clinica Msf di Attar ad Al-Mawasi, nel sud di Gaza, i team hanno ricevuto 26 feriti, di cui 3 in condizioni critiche, successivamente trasferiti all’ospedale Nasser. La clinica è stata colpita da schegge, ma lo staff di Msf è rimasto illeso.  

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