I due enti hanno organizzato a Milano un evento esclusivo
Prosegue e si rinforza la collaborazione strategica tra Italy China Council Foundation-ICCF e il China Council for the Promotion of the International Trade-CCPIT per consolidare le relazioni commerciali Italia-Cina e incoraggiare gli investimenti. I due enti hanno organizzato a Milano un evento esclusivo che ha visto la partecipazione di Ren Hongbin, Presidente del CCPIT, in visita in Italia con una delegazione composta da sessanta rappresentanti di imprese e di organizzazioni governative cinesi tra cui il China International Exhibition Center-CIEC, organizzatore della China International Supply Chain Expo (CISCE), in programma a Pechino dal 16 al 20 luglio prossimi. Il Forum economico e commerciale Italia-Cina, che si è tenuto a Palazzo Castiglioni, è stato seguito da circa duecento partecipanti e ha dato l’opportunità ai presenti non solo di entrare in contatto con i vertici del CCPIT – il più importante ente di promozione economica e commerciale operante in Cina, che ingloba la China Chamber of International Commerce, e ha sedi in tutto il territorio nazionale oltre a numerosi uffici nel mondo – ma anche di interagire direttamente con le imprese cinesi presenti, in incontri business2business informali, che si sono tenuti a margine dell’evento.
Il Forum ha anche fornito l’occasione per la firma di due memorandum di intesa, con il CCPIT su ricerca e formazione e con il CIEC per la fiera CISCE: in vista di quest’ultima, ICCF – in qualità di National Partner – e l’Associazione Italiana Commercio Estero-AICE organizzeranno una missione finalizzata ad accompagnare una delegazione di aziende italiane a Pechino e Guangzhou (dove si trova una sede ICCF). Protagoniste anche le imprese italiane e cinesi, che a seguire hanno firmato altri due accordi mirati al rafforzamento della cooperazione bilaterale. Il Forum- spiegano i promotori in una nota – è stato preceduto da alcuni incontri di alto livello che ICCF ha organizzato a Roma per il Presidente Ren e la ristretta delegazione che lo ha accompagnato. Si segnalano, tra gli altri, l’incontro con il Ministro Adolfo Urso presso il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, al quale ha preso parte anche l’Ambasciatore della Repubblica Popolare Cinese in Italia Jia Guide, e quello con il presidente di Unioncamere Nazionale, Andrea Prete.
“In qualità di principale organismo nazionale cinese per la promozione del commercio e degli investimenti, nel corso degli anni il CCPIT ha dato un contributo significativo alla promozione della cooperazione economica e commerciale tra i due Paesi – ha dichiarato Ren Hongbin, Presidente CCPIT -. In questa occasione, abbiamo organizzato la visita in Italia di aziende cinesi operanti nei settori dell’energia, delle infrastrutture, della meccanica, della tecnologia digitale e della biomedicina, al fine di avviare incontri di partenariato. Questa iniziativa rappresenta un’azione concreta per l’attuazione del consenso raggiunto dai leader dei due Paesi ed è un vivido esempio della stretta collaborazione tra le comunità imprenditoriali cinese e italiana. Guardando al futuro, siamo pronti a collaborare con i partner italiani per scrivere insieme un nuovo capitolo della cooperazione economica e commerciale di alto livello tra Cina e Italia”.
“In questo cruciale momento storico, l’Italia può continuare a vantare relazioni bilaterali commerciali più che solide con la Cina – ha detto Mario Boselli, Presidente ICCF –. Le stesse aziende italiane non hanno mai smesso di provare interesse per il mercato cinese, una realtà economica imprescindibile, ancor più in una prospettiva di medio-lungo periodo. La nostra longeva e proficua collaborazione con il CCPIT si inserisce nel cuore della moderna globalizzazione economica dove le catene industriali e di approvvigionamento che collegano i flussi globali di capitali, rappresentano la base portante. Siamo onorati che ICCF possa dare il suo contributo in questo percorso e certi che tutte le realtà qui rappresentate oggi potranno giocare un ruolo di prim’ordine nell’agevolare il dialogo e creare occasioni di collaborazione tra imprese italiane e cinesi. Grazie a un connubio tra qualità italiana e innovazione cinese, il business sull’asse Italia-Cina può continuare a crescere”.
Secondo le fonti ufficiali cinesi (GACC), l’interscambio totale tra Cina e Italia nel 2024 si è attestato intorno ai 72 miliardi di dollari. Per quanto riguarda le nostre esportazioni verso la Cina, il settore per maggior volume di export nel 2024 è stato il comparto del tessile e abbigliamento ( 4,4 miliardi di dollari), fiore all’occhiello del Made in Italy. Seguono il settore dei macchinari (3,8 miliardi di dollari) e quello chimico e farmaceutico ( 1,3 miliardi di dollari). I dati sull’import-export tra Cina e Italia dello scorso anno confermano la centralità di queste produzioni. Infine, per i Paesi europei, e per l’Italia soprattutto, uno dei settori che rimane particolarmente attraente, poiché ancora con ampi margini di crescita, è quello dell’agroalimentare.
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