Il primo cittadino è tra i principali oppositori di Erdogan. Secondo i media turchi è accusato di favoreggiamento al Pkk
Il sindaco di Istanbul, Ekrem Imamoglu, è stato arrestato per corruzione nell’ambito di un’indagine avviata nei confronti della Municipalità metropolitana della megalopoli turca. Imamoglu, uno dei principali oppositori del presidente Recep Tayyip Erdogan, sarebbe stato portato al Dipartimento di Polizia di Istanbul e la sua casa è stata perquisita. Lo riportano vari media locali fra cui Cnn Turk e Hurryet. Il blitz delle forze dell’ordine – viene spiegato – riguarda un centinaio di persone nei confronti delle quali sono stati emessi mandati di cattura. “Ci troviamo di fronte a una grande tirannia. Ma voglio che sappiate che non mi arrenderò”, ha detto il primo cittadino in un video pubblicato su X prima di essere preso in custodia dalla forze dell’ordine.
Imamoglu è stato eletto sindaco della più grande città della Turchia nel marzo 2019, in una storica sconfitta per Erdogan e per il suo partito che aveva controllato Istanbul per un quarto di secolo. Il partito del presidente turco ha fatto pressioni per annullare i risultati delle elezioni comunali nella città di 16 milioni di abitanti, sostenendo irregolarità. La contestazione ha portato a una ripetizione delle elezioni pochi mesi dopo, che Imamoglu ha vinto nuovamente. Il sindaco ha mantenuto il suo seggio dopo le elezioni locali dello scorso anno, durante le quali il suo partito ha ottenuto significativi risultati contro il partito di governo di Erdogan.
Media: Imamoglu accusato di favoreggiamento al Pkk
Sarebbero due i filoni di inchiesta che hanno portato all’arresto questa mattina del sindaco di Istanbul, Kerem Imamoglu. Lo riporta la tv turca Ntv. Nella prima indagine, denominata ‘Consenso Urbano’, Imamoglu è altre persone sono accusate di aver assunto “membri e simpatizzanti del Pkk” all’interno di alcuni posti chiave della municipalità di Istanbul commettendo così il reato di favoreggiamento. La seconda indagine invece riguarda dei presunti episodi di corruzione legati ad alcune tangenti.
Resterà in custodia almeno quattro giorni
Imamoglu resterà sotto la custodia delle forze dell’ordine per i prossimi quattro giorni, dice Cnn Turk citando fonti informate.
Imamoglu dopo l’arresto: “La nazione risponderà”
“Alle bugie, alle cospirazioni, alle trappole, a quelli che violano i diritti delle persone e rubano la volontà del popolo la nazione darà una risposta necessaria“. Lo ha affermato in una nota scritta a mano e pubblicata sui social il sindaco di Istanbul Ekrem Imamoglu, dopo il suo arresto. “Mi affido ad Allah e poi alla nostra nazione!”, ha aggiunto.
Vietate manifestazioni a Istanbul dopo l’arresto di Imamoglu
Il governatore di Istanbul ha annunciato che, per 4 giorni tra il 19 e il 23 marzo, saranno vietati tutti i tipi di riunioni e manifestazioni in città dopo l’arresto del primo cittadino “al fine di mantenere l’ordine pubblico in tutta la città e prevenire eventuali azioni provocatorie”. Lo rendono noto i media turchi.
Scontri all’ateneo di Istanbul
Degli scontri sono scoppiati all’ateneo di Istanbul fra le forze dell’ordine e studenti che protestavano contro l’annullamento del diploma del sindaco di Istanbul, Ekrem Imamoglu, e il suo successivo arresto nell’ambito delle indagini. Centinaia di studenti – riportano i media turchi – hanno cercato di sfondare le barricate entrando in collisione con la polizia.
Crolla la borsa di Istanbul
Il Bist 100, l’indice principale della Borsa di Istanbul, è crollato facendo segnare un -6.87% in apertura di seduta in seguito all’arresto di Imamoglu. Le contrattazioni sono state temporaneamente sospese e poi sono riprese alle 10.30 ora locale.
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