I soccorritori hanno estratto una neonata di un mese dalle macerie di un edificio distrutto nei pressi della città di Khan Younis a Gaza, dopo che gli attacchi israeliani hanno ucciso almeno 58 palestinesi nella Striscia durante la notte. “Dall’alba ha iniziato a urlare finché non siamo riusciti a tirarla fuori poco fa e, grazie a Dio, è al sicuro”, ha raccontato Hazem Attar della forza di difesa civile di Gaza. Il raid che ha distrutto la sua casa ha colpito Abasan al-Kabira, un villaggio appena fuori Khan Younis, vicino al confine con Israele, uccidendo almeno 16 persone, per lo più donne e bambini, secondo il vicino ospedale europeo, che ha accolto le vittime. Tra le vittime c’erano un padre e i suoi sette figli, oltre ai genitori e al fratello della neonata di un mese, sopravvissuta insieme ai nonni.

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