Scontri tra manifestanti e polizia davanti alla casa del premier di Israele Benjamin Netanyahu, a Gerusalemme. Centinaia di persone si sono riunite giovedì di fronte alla casa del leader israeliano per protestare contro gli attacchi a Gaza degli ultimi giorni che hanno messo a rischio il cessate il fuoco e la vita degli ostaggi ancora nelle mani di Hamas.

La manifestazione riguarda anche l’intenzione del premier di licenziare il capo della sicurezza interna di Israele che ha tenuto i negoziati per la tregua, considerata da molti come una minaccia all’equilibrio dei poteri nel Paese. La polizia ha usato cannoni ad acqua per disperdere la folla dopo che aveva cercato di sfondare le barricate per accedere alla residenza. Diversi manifestanti, tra cui un legislatore dell’opposizione, sono stati scaraventati a terra dagli agenti di polizia. Nelle proteste di mercoledì 19 marzo, una marcia e una manifestazione di massa davanti al Parlamento israeliano sono proseguite fino a tarda sera e si sono concluse con diversi arresti.

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