La slavina ha spazzato via un elicottero che stava trasportando sette persone a Kårsavagge. Le vittime avrebbero circa 50 e 45 anni
Una valanga ha travolto un elicottero che stava trasportando un gruppo di sciatori a Kårsavagge, nell’area dei monti Abisko nel nord della Svezia, al confine con la Norvegia.
I media svedesi – citando un comunicato dell’agenzia turistica Niehku Mountain Villa – spiegano che sette persone fra cui il pilota sono rimaste coinvolte nell’incidente. Fra questi c’erano cinque italiani e due sono deceduti.
Tragedia in Svezia, le prime ricostruzioni
Secondo le prime ricostruzioni l’elicottero si trovava a terra quando è stato travolto dalla valanga. “Un gruppo di cinque sciatori italiani, guidati da una guida alpina certificata IFMGA a livello internazionale, stava sciando in elicottero a Kårsavagge. La guida alpina e due degli ospiti sono stati trascinati in una valanga. I due ospiti sono rimasti sepolti sotto la neve mentre la guida è rimasta in superficie”, si legge nel comunicato stampa. Le altre persone sarebbero rimaste illese. I due italiani avrebbero circa 50 e 45 anni.
Farnesina: le vittime italiane sono fratelli
La Farnesina rende noto che gli italiani coinvolti nella valanga, comprese le due vittime, sono fratelli di Lucerna San Giovanni in provincia di Torino. L’Ambasciata d’Italia in Svezia è in contatto con i familiari dei connazionali coinvolti e seguirà le procedure per il rientro in Italia delle salme degli sciatori deceduti.
Aperta un’indagine
La procura della Repubblica di Svezia ha aperto un’indagine sulla morte in una valanga di due sciatori italiani nella regione di Abisko, i fratelli Mattia e Daniele Boer. In un comunicato la Procura precisa: “Lo scopo dell’indagine preliminare è quello di accertare quanto accaduto e se una persona e/o una società possa essere ritenuta penalmente responsabile per quanto accaduto. Attualmente ci sono uno o più sospettati e una società designata”.
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