I fratelli Andrew e Tristan Tate sono arrivati a Bucarest, in Romania, dagli Stati Uniti dove devono rispondere delle accuse di traffico di esseri umani e di aver formato un’associazione criminale per lo sfruttamento sessuale delle donne. “È incredibile che la gente non sia seduta qui a pensare che avrebbero dovuto lasciarci andare molto prima! Non c’è nessuna pressione americana. C’è solo lo stato di diritto. Siamo uomini innocenti che non sono mai stati condannati e, per questo, siamo venuti qui per dimostrare la nostra innocenza, perché meritiamo il nostro giorno in tribunale”, ha dichiarato Andrew Tate accanto al fratello Tristan davanti alla loro residenza nei pressi della capitale rumena.
I Tate, che hanno la doppia cittadinanza statunitense e britannica, sono stati arrestati in Romania alla fine del 2022 e formalmente incriminati l’anno scorso con l’accusa di aver partecipato a un’organizzazione criminale che attirava donne in Romania, dove venivano sfruttate sessualmente. Andrew Tate è stato anche accusato di stupro. Il loro ritorno in Romania avviene quasi un mese dopo la revoca del divieto di viaggio imposto per due anni ai fratelli, grazie alla quale hanno potuto volare su un jet privato verso gli Stati Uniti, atterrando a Fort Lauderdale, in Florida.
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