Preso dopo che i coloni hanno attaccato il villaggio di Susiya. Ha vinto il Premio Oscar tre settimane fa

Hamdan Ballal, uno dei co-registi palestinese del documentario premio Oscar ‘No Other Land’ è stato picchiato e poi arrestato dopo gli scontri che si sono registrati nel villaggio palestinese di Susiya, nell’area di Masafer Yatta, attaccato da decine di coloni. Secondo gli attivisti del Center for Jewish Nonviolence, Ballal sarebbe stato colpito alla testa durante gli scontri e, mentre veniva medicato in ambulanza, soldati israeliani avrebbero arrestato lui e un altro uomo, sempre palestinese.

“Non sappiamo dove si trovi Hamdan e perché è stato portato via bendato“, ha detto il 28enne Josh Kimelman, che era presente sul posto. Un gruppo di 10-20 coloni mascherati avrebbe aggredito anche lui e altri attivisti ebrei con pietre e bastoni, rompendo finestrini delle loro auto e tagliando le le gomme. Al momento l’esercito israeliano ha dichiarato di avere indagini in corso sull’episodio ma non ha rilasciato dichiarazioni ufficiali. 

“No Other Land”, che quest’anno ha vinto la celebre statuetta per il miglior documentario, racconta la lotta dei residenti di Masafer Yatta per impedire all’esercito israeliano di demolire i loro villaggi. Il film ha due co-registi palestinesi, Ballal e Basel Adra, entrambi residenti a Masafar Yatta, e due registi israeliani, Yuval Abraham e Rachel Szor.

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