A dichiararlo è stata una portavoce di Downing Street
Il Regno Unito conferma il proprio impegno accanto agli Stati Uniti e ai partner internazionali per garantire stabilità e sicurezza nella regione del Medioriente. A dichiararlo è stata una portavoce di Downing Street, interpellata dopo la rivelazione, da parte del Guardian, di uno scambio riservato tra alti funzionari americani, finito per errore nelle mani di un giornalista.
Nel messaggio, il vicepresidente statunitense JD Vance avrebbe espresso apertamente il proprio malcontento per il coinvolgimento degli Stati Uniti in operazioni di supporto all’Europa, affermando di “odiare” il dover “aiutare di nuovo l’Europa”. Un commento che, secondo quanto riportato, sarebbe stato condiviso anche dal Segretario alla Difesa Pete Hegseth.
L’impegno del Regno Unito
Pur senza entrare direttamente nel merito delle affermazioni americane, la portavoce di Downing Street ha sottolineato il continuo impegno del Regno Unito nelle operazioni militari congiunte. “Continueremo a lavorare con gli Stati Uniti e gli altri alleati per garantire stabilità e sicurezza in Medioriente”, ha dichiarato. La stessa fonte ha inoltre confermato il contributo diretto di Londra agli attacchi aerei recenti contro obiettivi strategici dei ribelli Houthi nello Yemen, specificando che il Regno Unito “ha fornito supporto per il rifornimento in volo”.
Oltre alle operazioni contro gli Houthi, Londra continua a partecipare attivamente alla coalizione internazionale guidata dagli Stati Uniti contro il sedicente Stato Islamico (Daesh), con “pattugliamenti aerei da combattimento di routine su Iraq e Siria”.
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