Una corte d’appello ha assolto il leader dell’opposizione sudcoreana Lee Jae-myung dall’accusa di reati elettorali e ha sospeso la pena detentiva a cui era stato condannato per aver mentito durante le elezioni del 2022, quando aveva dichiarato di essere uno dei candidati alla presidenza. Questa assoluzione rimuove un importante ostacolo legale per Lee in vista della sua prevista corsa alle prossime elezioni presidenziali. Il leader del principale partito di opposizione, il Partito Democratico, è considerato il favorito nella corsa alla presidenza, soprattutto nel caso in cui la Corte Costituzionale confermasse l’impeachment del presidente Yoon Suk Yeol, innescando elezioni presidenziali anticipate entro 60 giorni.
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