A Bangkok è crollato un grattacielo in costruzione. Il premier indiano Modi: "Pronti a offrire assistenza"

Forte scossa di terremoto in Myanmar e Thailandia. Il sisma di magnitudo 7.7 ha colpito il Sud-Est asiatico facendo oscillare edifici e creando numerosi danni. Colpita anche la capitale thailandese Bangkok dove è crollato un grattacielo in costruzione: il bilancio provvisorio è di tre morti e 90 dispersi ma si teme che le vittime siano migliaia. L’US Geological Survey e il centro tedesco per le geoscienze Gfz hanno affermato che l’epicentro è stato registrato in Myanmar, a una profondità di 10 chilometri.

Unicef: “Difficile sentire nostri team, per i bambini sarà ancora peggio” 

“Non riusciamo a sentire i nostri team che stanno operando sul campo. Le comunicazioni sono molto difficili”. Lo riferisce a LaPresse Andrea Iacomini, portavoce di Unicef Italia, a proposito del terremoto che ha colpito il Myanmar. Unicef, spiega Iacomini, lavora in Myanmar dal 1950 e al momento ci sono otto uffici che operano in tutto il Paese. Il pensiero è rivolto soprattutto ai circa 6 milioni e mezzo di bambini che vivono nel Paese. “C’erano già grandi problemi legati alla malnutrizione, piuttosto che alla mancanza di vaccini, e ora sarà ancora peggio”, rimarca Iacomini, sottolineando che il Myanmar è il Paese dove nell’ultimo anno “sono morti più bambini al mondo a causa delle mine”. Il terremoto inoltre è avvenuto nell’anno dove sembrava che finalmente si potessero tenere delle elezioni dopo l’annuncio della giunta militare al momento al potere.”Ora – conclude Iacomini – la situazione è complessa”.

Media, i soccorritori temono centinaia di vittime

Un membro di una squadra di soccorso di stanza a Mandalay, cittadina del Myanmar pesantemente colpita dal terremoto avvenuto nella mattinata italiana, ha raccontato alla BBC che “i danni sono enormi”. “Anche il numero di morti è piuttosto alto. È tutto ciò che possiamo dire al momento perché gli sforzi di salvataggio sono in corso”, ha spiegato ancora. Il numero esatto delle vittime non è ancora noto, “ma si aggira almeno sulle centinaia”, ha aggiunto. 

Sisma avvertito anche in Cina, danni e feriti a Ruili 

Il potente terremoto di magnitudo 7.7 che ha scosso il Myanmar e la vicina Thailandia è stato avvertito anche in Cina, nelle province di Yunnan e Sichuan. Sono stati segnalati danni e feriti nella città di Ruili, al confine con il Myanmar.

Terremoto in Myanmar e ThailandiaPremier thailandese: “Dopo scossa situazione in via di miglioramento”

La situazione in Thailandia “sta iniziando a migliorare” e le persone possono tornare al sicuro all’interno delle abitazioni. Lo ha detto la premier thailandese, Paetongtarn Shinawatra, dopo che un forte terremoto nel vicino Myanmar ha fatto crollare un edificio, chiuso le scuole e creato una “zona di emergenza” nella capitale thailandese, Bangkok. Lo riporta la Cnn. “È ora sicuro per tutti tornare nelle loro sistemazioni”, ha dichiarato. “Gli edifici con problemi sono quelli in costruzione, dove sia l’integrità strutturale che la stabilità delle pareti sono preoccupazioni”.

Circa 12 scosse di assestamento, ha detto la premier, sono state avvertite dopo il terremoto, spiegando che non c’è rischio di tsunami poiché il terremoto è avvenuto abbastanza lontano dalla costa. “Vogliamo rassicurare il pubblico che le scosse di assestamento successive a questo evento non rappresenteranno una minaccia significativa. I residenti degli edifici alti che hanno subito danni minori possono tornare in sicurezza nelle loro abitazioni”, ha aggiunto. Almeno tre persone sono morte in città dopo il crollo di un edificio in costruzione.

Probabile che ci siano migliaia di vittime

L’US Geological Survey, il servizio geologico degli Stati Uniti, ha emesso un’allerta rossa per vittime e danni in seguito al terremoto in Myanmar e Thailandia. Sul suo sito web si legge che “sono probabili numerose vittime e danni ingenti e che il disastro sia molto diffuso”. Lo riporta Sky News Uk. L’agenzia ha aggiunto che è probabile che il numero dei morti sia nell’ordine delle migliaia.

Terremoto in Myanmar e Thailandia, a Bangkok crolla palazzo in costruzione

La polizia di Bangkok ha affermato che un edificio di grandi dimensioni in costruzione è crollato. Un video diffuso sui social media mostra il palazzo di 30 piani, con una gru in cima, crollare in una nuvola di polvere, mentre le persone intorno urlano e scappano. Sarebbero circa 90 le persone dichiarate disperse. Lo riportano i media locali. Tre sono morte. Secondo i soccorritori, un numero imprecisato di persone si trova ancora sotto le macerie. Il crollo della struttura a più piani ha fatto precipitare a terra una gru situata in cima all’edificio, sollevando una massiccia nube di polvere. 

 

La grande area della metropoli thailandese ospita oltre 17 milioni di persone, molte delle quali vivono in appartamenti di grandi dimensioni. Numerosi edifici sono stati evacuati. Gli allarmi sono scattati intorno alle 13:30 e i residenti sono scappati dalle scale di condomini e hotel di grattacieli nel centro, densamente popolato.

Crolla monastero in Myanmar: morti 5 bambini

Cinque bambini e un novizio sono morti nel crollo del monastero di Wailuwun a Taungoo, in Myanmar. Lo ha riferito il portale di notizie locali ‘Eleven Myanmar’.

Giunta militare del Myanmar dichiara stato di emergenza

La giunta militare al potere nel Myanmar ha dichiarato lo stato di emergenza in sei regioni e stati dopo il terremoto di magnitudo 7.7 il cui epicentro è stato registrato nella seconda città più grande del paese. Lo stato di emergenza, ha riferito la televisione statale MRTV, include anche la capitale Naypyitaw e Mandalay. Il Myanmar è attualmente in guerra civile e molte aree non sono facilmente accessibili.

Potenza del sisma come in Turchia nel 2023

Il terremoto in Myanmar e Thailandia è potente quanto il sisma che ha colpito Turchia e Siria due anni fa. Lo ha dichiarato alla Cnn un geofisico del National Earthquake Information Center degli Stati Uniti, William Yeck, che insieme ai suoi colleghi ha classificato il terremoto di oggi come un evento di “alto impatto”.

“Lo consideriamo un evento rosso, perché c’è un’alta densità di popolazione. È un evento di grandi dimensioni. È superficiale. Quindi ci aspettiamo scosse forti“, ha affermato Yeck, “per contestualizzare la dimensione, un terremoto di magnitudo 7.7 è simile a quello che ha colpito la Turchia nel 2023”, “è stato abbastanza distruttivo“. Il terremoto di magnitudo 7.8 che ha colpito la Turchia centrale e la Siria occidentale nel 2023 ha ucciso più di 53mila persone. Yeck ha anche avvertito che “le persone dovrebbero essere preparate a ulteriori scosse nella regione”. 

Aeroporto Bangkok funziona regolarmente

L’aeroporto Suvarnabhumi di Bangkok ha dichiarato di funzionare regolarmente. Lo scalo ha pubblicato il suo ultimo aggiornamento operativo circa due ore dopo il sisma, che si è verificato intorno alle 12:50 ora locale, a 16 chilometri a nord-nordovest della città di Sagaing, in Myanmar.

Premier indiano Modi: “Pronti a offrire assistenza”

“Preoccupati per la situazione in seguito al terremoto in Myanmar e Thailandia. Preghiamo per la sicurezza e il benessere di tutti. L’India è pronta a offrire tutta l’assistenza possibile”. Lo ha dichiarato su X il primo ministro dell’India Narendra Modi dopo il terremoto nel Sud-Est asiatico. “A questo proposito, abbiamo chiesto alle nostre autorità di essere pronte a intervenire. Abbiamo anche chiesto al ministero degli Esteri di rimanere in contatto con i governi di Myanmar e Thailandia”, ha aggiunto. 

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