Terremoto in Myanmar e Thailandia di magnitudo 7.7. Numerosi danni sono stati registrati a Bangkok, capitale thailandese, dove è crollato un grattacielo di 30 piani in fase di costruzione. Il bilancio momentaneo è di tre morti e 90 dispersi. L’epicentro del sisma è stato registrato in Myanmar, a una profondità di 10 chilometri.
I soccorritori stanno continuando a scavare sotto le macerie. Secondo loro tra le rovine c’è un numero imprecisato di persone. Per l’US Geological Survey, il servizio geologico degli Stati Uniti, è probabile che il numero dei morti sia nell’ordine delle migliaia.
Intanto la giunta militare al potere nel Myanmar – Paese attualmente in guerra civile – ha dichiarato lo stato di emergenza in sei regioni e Stati. Il premier indiano Narendra Modi, invece, ha annunciato di essere pronto a fornire assistenza ai territori colpiti dalla catastrofe naturale.