Decine di edifici crollati. Colpito anche l'aeroporto

La capitale del Myanmar, Naypyitaw, ha subito danni per il forte terremoto di venerdì nel paese che ha provocato la morte di oltre 1.700 persone, con migliaia di dispersi. Il sisma di magnitudo 7,7 con epicentro vicino a Mandalay, ha fatto crollare decine di edifici, danneggiando altre infrastrutture come l’aeroporto della città. I soccorsi sono stati ostacolati da strade dissestate, ponti crollati, comunicazioni discontinue e dalle difficoltà di operare in un Paese in piena guerra civile.

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