Secondo il tribunale di Parigi ha usato denaro destinato agli assistenti parlamentari Ue per pagare il personale del suo partito
Il tribunale di Parigi ha dichiarato la leader del Rassemblement National, Marine Le Pen, insieme ad altri otto eurodeputati, colpevole di appropriazione indebita di fondi pubblici. La condanna – spiegano i media francesi – comporta automaticamente una pena di ineleggibilità, che avrà esecuzione immediata. Quattro anni di carcere, due dei quali sospesi, con obbligo di braccialetto elettronico, una multa di 100mila euro e cinque anni di ineleggibilità. Le Pen e altri funzionari del partito erano accusati di aver utilizzato fondi pubblici destinati agli assistenti parlamentari dell’Unione Europea per pagare invece il personale che lavorava per il partito.
BREAKING: A French court found Marine Le Pen guilty in an embezzlement case but didn’t immediately say what her sentence might be and how it might impact the far-right leader’s political future. https://t.co/3HA2NmWl7n
— The Associated Press (@AP) March 31, 2025
Danno complessivo stimato in 2,9 milioni
I dodici assistenti processati insieme a loro sono stati giudicati colpevoli di ricettazione. Il tribunale ha stimato il danno complessivo in 2,9 milioni di euro, in quanto il Parlamento europeo si è “assunto la responsabilità di persone che in realtà lavoravano per il partito” di Le Pen.
Nessuna reazione di Le Pen alla lettura del verdetto
Le Pen, seduta in prima fila in aula, non ha mostrato alcuna reazione immediata quando il giudice ha letto il verdetto. La leader dell’RN, 56 anni, è arrivata seconda alle elezioni presidenziali del 2017 e del 2022, dietro al presidente Emmanuel Macron, e il sostegno elettorale del suo partito è cresciuto negli ultimi anni. Se non potesse candidarsi nel 2027, il suo apparente successore naturale sarebbe Jordan Bardella, il suo delfino di 29 anni che le è succeduto alla guida del partito nel 2021.
Il legale di Le Pen: “Faremo ricorso contro la condanna”
“Faremo ricorso“, ha annunciato l’avvocato di Marine Le Pen, Rodolphe Bosselut. L’udienza di appello – spiegano i media francesi – potrebbe svolgersi tra almeno un anno, e ci vorranno altri tre mesi prima che venga emessa una nuova sentenza, poco prima delle elezioni del 2027. In appello, Marine Le Pen potrebbe questa volta evitare l’immediata ineleggibilità, il che, teoricamente, le consentirebbe di candidarsi. Ma da un lato il processo deve svolgersi entro termini ravvicinati e dall’altro la preparazione di una domanda in questo contesto appare complicata.
Orban: “Je suis Marine”
“Je suis Marine“, ha commentato su X il premier ungherese Viktor Orban. Il leader di Budapest è dello stesso gruppo al Parlamento Europeo del Rassemblement National (e della Lega in Italia), i Patrioti per l’Europa.
Cremlino: “Condanna viola le norme democratiche”
“Sempre più capitali europee stanno seguendo la strada del calpestamento delle norme democratiche“, ha invece affermato il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov.
Salvini: “Contro Le Pen dichiarazione di guerra da Bruxelles”
Non ha poi tardato ad arrivare il commento del leader della Lega, Matteo Salvini. “Chi ha paura del giudizio degli elettori, spesso si fa rassicurare dal giudizio dei tribunali. A Parigi hanno condannato Marine Le Pen e vorrebbero escluderla dalla vita politica. Un brutto film che stiamo vedendo anche in altri Paesi come la Romania. Quella contro Marine Le Pen è una dichiarazione di guerra da parte di Bruxelles, in un momento in cui le pulsioni belliche di Von der Leyen e Macron sono spaventose. Non ci facciamo intimidire, non ci fermiamo: avanti tutta amica mia!“, ha detto il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti in una nota.
Bardella: “La democrazia è stata giustiziata”
“Oggi non è solo Marine Le Pen a essere ingiustamente condannata: è la democrazia francese a essere giustiziata“, ha affermato il presidente del Rassemblement National, Jordan Bardella, su X.
Musk su condanna Le Pen: “Sinistra radicale abusa del sistema legale”
“Quando la sinistra radicale non riesce a vincere con il voto democratico, abusa del sistema legale per mettere in prigione i propri avversari. Questo è il loro modus operandi in tutto il mondo”. Così Elon Musk ha commentato la condanna di Marine Le Pen in un post sul social X.
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