Tel Aviv nega ingresso a 2 deputate GB, 'sbalordite'
È salito a 15 morti il bilancio degli attacchi israeliani della notte su Khan Younis, nel sud della Striscia di Gaza, dove sono state colpite una casa e una tenda. È quanto risulta all’ospedale Nasser di Khan Younis, che ha ricevuto i corpi, che fa sapere che le vittime sono 5 bambini, 5 donne e 5 uomini.
Il mese scorso Israele ha posto fine alla tregua con Hamas e ha ripreso la guerra con attacchi aerei e via terra. Ha effettuato ondate di attacchi e ha conquistato territori, sostenendo che in questo modo intende fare pressione sui militanti affinché accettino un nuovo accordo per una tregua e il rilascio degli ostaggi. Israele ha anche bloccato l’ingresso di cibo, carburante e aiuti umanitari.
IN AGGIORNAMENTO
Israele nega ingresso a 2 deputate GB, ‘sbalordite’
Il Regno Unito ha espresso sdegno dopo che le autorità di Israele hanno impedito a 2 parlamentari laburiste di entrare nel Paese per visitare la Cisgiordania occupata. Tel Aviv ha accusato le due deputate, Abtisam Mohamed e Yuan Yang, di sostenere boicottaggi contro Israele, affermando che non erano in visita nell’ambito di una delegazione ufficiale.
La legge israeliana vieta l’ingresso a non cittadini e non residenti che sostengono il movimento internazionale di boicottaggio guidato dai palestinesi noto come Bds (Boycott, Divest and Sanctions). Le due parlamentari britanniche hanno spiegato che avrebbero voluto visitare progetti di aiuto e comunità locali in Cisgiordania e si sono dette “sbalordite dalla decisione senza precedenti delle autorità israeliane di negare l’ingresso a parlamentari britannici nel nostro viaggio in Cisgiordania occupata”.
Gaza, quasi 50.700 i morti da inizio guerra
È salito a 50.695 morti e 115.338 feriti il bilancio delle vittime degli attacchi israeliani nella Striscia di Gaza dall’inizio della guerra. Lo riferisce il ministero della Sanità della Striscia, precisando che nelle ultime 24 ore sono stati registrati 26 morti e 113 feriti. “Molte vittime sono ancora intrappolate sotto le macerie e sulle strade, poiché i soccorritori non riescono a raggiungerle”, aggiunge il ministero. Secondo al-Jazeera, che cita fonti mediche, il bilancio delle ultime 24 ore è di almeno 46 morti.
Unicef: blocco aiuti a Gaza terribile per oltre 1 mln bambini
Il blocco degli aiuti umanitari sta avendo conseguenze terribili per un milione di bambini nella Striscia di Gaza. È l’allarme lanciato dall’Unicef, che sottolinea che dal 2 marzo 2025 non è stato permesso l’ingresso di aiuti nella Striscia di Gaza, che rappresenta il periodo più lungo di blocco degli aiuti dall’inizio della guerra, con conseguente carenza di cibo, acqua potabile, ripari e forniture mediche. Senza questi elementi essenziali, è probabile che la malnutrizione, le malattie e altre condizioni prevenibili aumentino, portando a un incremento delle morti prevenibili di bambini.
“L’Unicef ha migliaia di pallet di aiuti in attesa di entrare nella Striscia di Gaza”, ha dichiarato il direttore regionale dell’Unicef per Medioriente e Nord Africa, Edouard Beigbeder. “La maggior parte di questi aiuti è salvavita, ma invece di salvare vite umane è ferma in magazzino. Devono essere fatti entrare immediatamente. Non si tratta di una scelta o di carità, ma di un obbligo previsto dal diritto internazionale”, ha aggiunto.
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata