Ucraina, Cremlino: “Prima della tregua serve rispondere a una serie di domande”

Trump: "Vorrei che Mosca si fermasse". Un morto in attacco russo a Kharkiv

Attacco russo con bombe teleguidate nel villaggio di Tokarivka Druha, nella regione di Kharkiv, nell’Ucraina orientale. “Un uomo di 48 anni è morto a causa dell’attacco e due donne sono rimaste ferite”, ha affermato il capo dell’amministrazione militare regionale, Oleg Synegubov, come riportano i media ucraini.

Cremlino: “Prima di tregua serve rispondere a una serie di domande”

Il presidente russo Vladimir Putin supporta l’idea della necessità di un cessate il fuoco, ma per questo è necessario chiarire tutte le sfumature sulla posizione di Kiev. Lo ha dichiarato il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, citato da Ria Novosti. “Il presidente Putin sostiene davvero l’idea della necessità di un cessate il fuoco, ma prima di ciò è necessario rispondere a una serie di domande“, ha detto ai giornalisti, “queste domande sono sospese nell’aria, finché nessuno dà una risposta. Questo è legato alla non controllabilità del regime di Kiev, e alla sua incapacità di controllare le azioni di una serie di unità estremiste e nazionaliste che semplicemente non ascoltano Kiev. Questo è legato anche ai piani di ulteriore militarizzazione di Kiev. Tutte queste sfumature sono ancora all’ordine del giorno”.

Trump: “Vorrei che la Russia si fermasse”

Intanto il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha fatto sapere che i colloqui di pace con la Russia sono in corso e ha sottolineato che gli Stati Uniti “vorrebbero che si fermassero” poiché la guerra sta causando la morte di migliaia di persone. Trump ha fatto queste osservazioni durante il suo volo a bordo dell’Air Force One sulla guerra in corso tra Russia e Ucraina. Alla domanda se ci si aspetta un accordo di pace, il leader della Casa Bianca ha detto: “Stiamo parlando con la Russia, vorremmo che si fermassero. Non mi piace che continuino a bombardare e che ogni settimana vengano uccisi migliaia di giovani”.