Merz probabile nuovo cancelliere ma secondo i sondaggi l'Afd è il primo partito al 25%

Cdu-Csu e Spd hanno raggiunto un accordo di coalizione per il prossimo governo della Germania. Le parti intendono presentare il documento relativo all’intesa di coalizione questo pomeriggio. Il leader della Cdu, Friedrich Merz, il presidente della Csu, Markus Soeder e i leader della Spd Lars Klingbeil e Saskia Esken terranno una una conferenza stampa congiunta alle ore 15.00, durante la quale verrà presentato l’accordo di coalizione, che costituirà la base per una collaborazione governativa congiunta. 

L’accordo sui ministeri e sul cancelliere

I leader presenteranno poi l’accordo alla base dei loro rispettivi partiti. Nei prossimi giorni, i membri dell’Spd voteranno online. La Cdu terrà un summit ristretto verso la fine del mese. Ad inizio maggio, il Bundestag potrebbe eleggere il leader della Cdu, Friedrich Merz, come nuovo cancelliere. Al momento la data prevista è quella del 7 maggio. Secondo quanto riportato dai media tedeschi, i ministeri chiave sarebbero già stati distribuiti tra i partiti. All’Spd dovrebbero andare il ministero delle Finanze e il ministero della Difesa. Il ministero degli Interni e il ministero degli Esteri andranno a Cdu-Csu. All’Spd dovrebbe andare anche il ministero della Giustizia.

Merz: “Accordo è un segnale anche per l’Ue, torna governo capace di agire”

L’accordo di governo tra Cdu-Csu e Spd “contiene un piano per far progredire di nuovo la Germania“. Lo ha affermato il leader della Cdu, Friedrich Merz, in conferenza stampa per presentare l’intesa tra conservatori e socialdemocratici. “Si tratta di un segnale forte e chiaro ai cittadini del nostro Paese. Ma è anche un chiaro segnale ai nostri partner dell’Ue: la Germania avrà di nuovo un governo capace di agire”, ha detto Merz.

Sondaggio: AfD al 25% è primo partito davanti a Cdu-Csu

Per la prima volta l’ultradestra tedesca dell’AfD è il primo partito in Germania in un sondaggio a livello nazionale e supera in testa la Cdu-Csu. Il partito di Alice Weidel, nell’ultimo rilevamento dell’istituto Ipsos ha guadagnato tre punti percentuali rispetto all’ultima indagine di marzo, portandosi al 25%, un punto in più di Cdu-Csu che con il 24% ha perso cinque punti percentuali rispetto e ha registrato il valore più basso degli ultimi tre anni, come riporta Welt. Invariato il risultato dell’Spd, ferma al 15%, mentre i Verdi perdono un punto percentuale e sono all’11%. Cresce di due punti nel sondaggio Ipsos la sinistra di Die Linke, all’11%. Invariati rispettivamente con il 5% e il 4% il Bsw e l’Fdp. Gli altri partiti ottengono il 5% (+1). Soddisfatta la leader dell’AfD, Alice Weidel. “Per la prima volta, secondo i sondaggi, l’AfD è il partito più forte in Germania! Con il 25% siamo un punto percentuale avanti alla Cdu-Csu. I cittadini vogliono un cambiamento politico e non una coalizione del tipo “tutto come al solito” tra Cdu-Csu e Spd!”, ha scritto Weidel in un post su X.

Leader AfD Weidel: “Accordo di governo è un atto di resa”

La leader dell’AfD Alice Weidel ha descritto l’accordo di coalizione presentato da Cdu-Csu e Spd come un “atto di resa” da parte del leader della Cdu, Friedrich Merz e dell’Unione. “Cdu-Csu non hanno mantenuto una sola promessa elettorale e Merz ha fallito su un ampio fronte ancora prima della sua elezione a cancelliere”, ha affermato Weidel, sottolineando che il programma governativo non affronta le sfide importanti del Paese.

Merz: “Messaggio a Trump? La Germania è tornata”

“Il messaggio principale per Donald Trump è che la Germania è tornata in carreggiata“. Lo ha detto il leader della Cdu, Friedrich Merz, rispondendo a una domanda durante la conferenza stampa per la presentazione dell’accordo di governo tra Cdu-Csu e Spd. “La Germania rispetterà gli obblighi in termini di difesa ed è disposta a rafforzare la propria competitività. E questo non riguarda solo la Germania. Si tratta dell’Europa, dell’Unione Europea. E la Germania sarà, ancora una volta, un partner molto forte all’interno dell’Ue. Porteremo avanti l’Unione Europea”, ha detto Merz. 

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