In Ecuador Daniel Noboa vince le elezioni ma Gonzalez chiede il riconteggio dei voti
Daniel Noboa è stato rieletto presidente al ballottaggio delle elezioni presidenziali in Ecuador 2025. Con oltre il 92% di schede scrutinate Noboa, candidato conservatore, è stato riconfermato ottenendo il 55,8% dei voti, mentre la sua rivale, l’avvocato Luisa Gonzalez, si è fermata al 44%.
Elezioni Ecuador 2025, vince Noboa

La presidente del Consiglio Elettorale dell’Ecuador, Diana Atamaint, afferma che questi risultati mostrano “una tendenza irreversibile” a favore del candidato conservatore. “L’Ecuador sta cambiando, questo percorso significherà che i nostri figli vivranno una vita migliore della nostra”, ha dichiarato Noboa ai suoi sostenitori in un breve discorso in cui ha criticato l’accusa di frode denunciata dalla sua avversaria. “Trovo imbarazzante che con una differenza di 11-12 punti, si presentino a mettere in discussione la volontà degli ecuadoriani – ha sottolineato – Gli ecuadoriani si sono espressi, ora dobbiamo metterci al lavoro”. Gonzalez ha dichiarato di “non riconoscere i risultati presentati dal Consiglio Elettorale Nazionale”, sostenendo, tra le altre cose, che i sondaggi pre-elettorali la davano in vantaggio su Noboa, e annunciando la richiesta di riconteggio dei voti per quello che ha definito come un “grottesco” broglio elettorale.
La vittoria dà a Noboa 4 anni per mantenere le promesse che aveva fatto per la prima volta nel 2023, quando vinse a sorpresa le elezioni. “L’Ecuador sta cambiando… e questo percorso significherà che i nostri figli vivranno una vita migliore della nostra”, ha detto Noboa ai suoi sostenitori durante un breve discorso in cui ha anche criticato le accuse di frode dell’avversaria. “Trovo imbarazzante che con una differenza di 11 o 12 punti, vengano a mettere in discussione la volontà degli ecuadoriani”, ha aggiunto Noboa. “Gli ecuadoriani hanno già parlato, ora dobbiamo metterci al lavoro”, ha concluso. Si prevede che Noboa, erede di una fortuna costruita sul commercio delle banane, continuerà ad applicare alcune delle sue strategie di lotta al crimine senza esclusione di colpi che una parte dell’elettorato trova attraenti, ma che hanno messo alla prova i limiti delle leggi e delle norme di governo.
Elezioni Ecuador 2025, la sconfitta di Gonzalez che chiede riconteggio
La sconfitta di Gonzalez segna la terza volta consecutiva in cui il partito di Rafael Correa, il presidente più influente del Paese in questo

secolo, non riesce a tornare alla presidenza. Parlando ai suoi sostenitori, ha detto che la sua campagna “non riconosce i risultati” presentati dal Consiglio Nazionale Elettorale, aggiungendo che i sondaggi pre-elettorali la davano in vantaggio su Noboa. Il primo turno si era tenuto a febbraio e allora Noboa aveva superato Gonzales di circa 17mila voti.
Gli elettori sono arrivati alle urne preoccupati soprattutto per la violenza che ha trasformato il Paese a partire dal 2021, con un’impennata della criminalità legata al traffico di cocaina prodotta nelle vicine Colombia e Perù. Entrambi i candidati hanno promesso politiche severe contro la criminalità, migliori attrezzature per le forze dell’ordine e aiuti internazionali per combattere i cartelli della droga e i gruppi criminali locali. Gran parte del sostegno a Gonzales proviene da persone che desiderano i bassi tassi di criminalità e disoccupazione della presidenza di Correa, ma che sorvolano sulle sue tendenze autoritarie, sull’enorme debito che ha accumulato e sulla condanna per corruzione che gli è stata inflitta in contumacia nel 2020. Più di 13 milioni di persone avevano diritto di voto, che è obbligatorio per gli adulti fino a 65 anni, mentre è facoltativo per i 16enni e i 17enni e per gli over 65. La mancata partecipazione al voto comporta una multa di 46 dollari. Le autorità elettorali hanno riferito di un’affluenza superiore all’80%.
— Luisa González (@LuisaGonzalezEc) April 14, 2025
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