Sabato prossimo il terzo round dei negoziati in Oman. Fonti di Washington: "Progressi positivi"
Si è concluso, dopo diverse ore di colloqui, il secondo round di negoziati tra Iran e Stati Uniti sul programma nucleare di Teheran, che si è tenuto all’ambasciata dell’Oman a Roma. Secondo quanto riporta l’agenzia Tasnim, “il clima prevalente durante i negoziati tra Iran e Stati Uniti è stato costruttivo”. Il portavoce del ministero degli Esteri iraniano, Esmail Baghaei, ha dichiarato alla televisione di stato iraniana, subito dopo la conclusione dei negoziati con gli Usa sul nucleare a Roma, che Teheran “proseguirà con serietà il percorso dei colloqui” per vedere revocate le sanzioni economiche contro il suo Paese. “L’Iran proseguirà i colloqui in modo costruttivo e mirato”, ha aggiunto.
“Oggi si sono svolti utili colloqui indiretti fra l’Iran e gli Stati Uniti, condotti dal ministro degli Esteri dell’Oman in un clima costruttivo. Le due parti hanno concordato di proseguire i colloqui indiretti tra pochi giorni a livello tecnico, seguiti da un altro round al loro livello sabato prossimo”, scrive poi su X il portavoce del ministero degli Esteri dell’Iran, Esmaeil Baqaei.
Usa: “A Roma con Iran colloqui diretti e indiretti, progressi molto positivi”
I colloqui sul nucleare che si sono tenuti oggi a Roma fra Iran e Usa, con la mediazione dell’Oman, si sono svolti sia in forma diretta che indiretta e ci sono stati “progressi molto positivi”. È quanto fa sapere un alto funzionario dell’amministrazione Usa. “Oggi, a Roma, nel corso della nostra seconda tornata di colloqui durata oltre quattro ore, abbiamo compiuto progressi molto positivi nelle nostre discussioni dirette e indirette”, ha riferito la fonte.
Sabato prossimo nuovo round in Oman
Il ministro degli Esteri iraniano, Abbas Araghchi successivamente ha detto alla tv di Stato iraniana che il prossimo round di colloqui con gli Stati Uniti sul programma nucleare iraniano si terrà in Oman sabato prossimo, 26 aprile, con l’inviato statunitense Steve Witkoff. Gli esperti si incontreranno lì nei giorni precedenti. Le dichiarazioni suggeriscono un’evoluzione nel secondo round di colloqui tra i due Paesi, che si è tenuto oggi a Roma all’ambasciata dell’Oman, nel quartiere Camilluccia. “I colloqui si sono svolti in un clima costruttivo e posso dire che stanno andando avanti”, ha detto Araghchi alla tv di Stato iraniana. “Spero che dopo i colloqui tecnici saremo in una posizione migliore”, ha aggiunto, sottolineando che “questa volta siamo riusciti a raggiungere una migliore comprensione di una serie di principi e obiettivi”.
Netanyahu: “Iran non avrà armi nucleari, su questo non cederò un millimetro“
“Mi impegno a impedire all’Iran di dotarsi di armi nucleari. Non cederò su questo punto, non mollerò e non mi tirerò indietro, neanche di un millimetro”. Lo ha detto il premier israeliano, Benjamin Netanyahu, in un videomessaggio registrato. “È divertente ascoltare le critiche di coloro che in passato si sono opposti alle misure che ho adottato per danneggiare e ritardare il programma nucleare iraniano, misure senza le quali l’Iran avrebbe avuto un’arma nucleare già dieci anni fa”, ha aggiunto Netanyahu. Il Times of Israel spiega che il riferimento è al fatto che la scorsa settimana il leader dell’opposizione israeliana, Yair Lapid, ha accusato Netanyahu di aver sprecato l’occasione per colpire l’Iran, mentre l’ex primo ministro Naftali Bennett ha affermato che Netanyahu non ha dato seguito alle minacce contro Teheran.
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