Xi Jinping: "Guerre tariffarie danneggiano il sistema commerciale multilaterale"
L’Amministrazione degli Stati Uniti sta dialogando attivamente con la Cina per concludere un “accordo equo” sui dazi imposti dall’amministrazione Trump. Lo ha detto il presidente Donald Trump in uno scambio di battute con i giornalisti alla Casa Bianca. Secondo il Wall Street Journal, l’amministrazione Usa starebbe valutando l‘ipotesi di tagliare i dazi imposti alla Cina, “in alcuni settori anche del 50%”, nel tentativo di “allentare le tensioni economiche con Pechino”.
I negoziati per i dazi
Gli Stati Uniti avranno un “accordo equo” con la Cina e “tutto è in corso” sui negoziati commerciali, ha detto Trump. “Ogni paese vuole partecipare, anche quelli che ci hanno truffato per molti, molti anni. La Cina è un esempio, ma non solo la Cina, l’Unione Europea. Ci hanno truffato per molti, molti anni, e quei giorni sono finiti”, ha detto il presidente, aggiungendo che “saremo in grado di ridurre sostanzialmente le tasse”.
Xi: “Guerre tariffarie danneggiano sistema commerciale multilaterale”
Le guerre commerciali e tariffarie minano i diritti e gli interessi legittimi di tutti i Paesi, danneggiano il sistema commerciale multilaterale e hanno un impatto sull’ordine economico mondiale. È quanto ha detto il presidente cinese, Xi Jinping, incontrando il presidente dell’Azerbaigian, Ilham Aliyev. Lo riportano i media cinesi.
Dombrovskis a Washington: “Ue non rinuncia a rapporto con Usa”
“L’Unione europea non intende rinunciare alla sua partnership più stretta, profonda e importante, quella con gli Stati Uniti. Le nostre relazioni economiche e commerciali sono stimate in 9,5 trilioni di dollari. Siamo partner commerciali e di investimento fondamentali, come tutti i presenti ben sanno. E domani avremo ancora più bisogno gli uni degli altri in un mondo sempre più conflittuale e competitivo”. Lo afferma il commissario Ue all’Economia, Valdis Dombrovskis, nel suo intervento alla riunione annuale del gruppo Banca Mondiale/FMI a Washington. “L’Ue conferma i suoi partenariati esistenti e intende approfondirli. Ma stringeremo anche nuovi partenariati in tutto il mondo per rafforzare la nostra sicurezza economica interna. L’Ue è e rimarrà un partner commerciale attraente, affidabile e prevedibile”, aggiunge.
Bessent: “Discussione con Cina non è ancora avvenuta”
Il Segretario al Tesoro statunitense Scott Bessent ha affermato di non essere a conoscenza di discussioni interne all’amministrazione riguardo alla riduzione dei dazi imposti da Trump sulla Cina, smentendo durante una tavola rotonda con i giornalisti l’articolo del Wall Street Journal sulle discussioni dell’amministrazione Trump riguardo alla riduzione dei dazi sulle importazioni di beni cinesi. “Sarei sorpreso se tale discussione fosse in corso”, ha affermato. Il Wall Street Journal aveva riportato in precedenza che i dazi potrebbero essere dimezzati, citando fonti anonime vicine alla questione. Tuttavia, Bessent ha affermato di aspettarsi “un allentamento” della tensione commerciale tra Washington e Pechino.
Bessent: “Esiste opportunità di grande accordo con Cina”
Nonostante i crescenti attriti tra Pechino e Washington, il segretario al Tesoro degli Stati Uniti, Scott Bessent, ha affermato che esiste “l’opportunità di un grande accordo” tra i due Paesi. Bessent ha parlato a Washington, in un discorso all’all’Institute of Internation Finance, in cui si è anche scagliato contro il Fondo Monetario Internazionale e la Banca Mondiale, che forniscono prestiti e altri aiuti finanziari in tutto il mondo. Per Bessent, l’Fmi “ha sofferto di un’involuzione della sua missione”, mentre la Banca Mondiale “non dovrebbe più aspettarsi assegni in bianco”.
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