Donald Trump ha fatto “un’offerta finale” all’Ucraina per mettere fine alla guerra con la Russia e si aspetta una risposta entro oggi.
La proposta di accordo di pace che prevede il riconoscimento da parte degli Stati Uniti della Crimea come parte della Russia e il riconoscimento non ufficiale del controllo russo su quasi tutte le aree occupate dall’invasione del 2022. Lo riporta Axios, citando fonti direttamente informate sulla proposta. Il documento di una pagina è stato presentato dagli Stati Uniti ai funzionari ucraini a Parigi la scorsa settimana e, secondo le fonti, descrive questa proposta come “l’offerta finale” del presidente Usa Donald Trump. La Casa Bianca insiste nel dire che è pronta a ritirarsi se le parti non raggiungono presto un accordo.
La proposta di Trump – sottolinea Axios – richiederebbe importanti concessioni da parte di Volodymyr Zelensky, che in precedenza aveva escluso di accettare l’occupazione russa della Crimea e di parti delle quattro regioni dell’Ucraina orientale delle quali Mosca ha dichiarato l’annessione, cioè Donetsk, Luhansk, Kherson e Zaporizhzhia.
Il presidente russo, Vladimir Putin, avrebbe offerto di congelare le attuali linee del fronte per raggiungere un accordo, ma in precedenza aveva respinto altri elementi del quadro negoziale proposto dagli Usa, come per esempio una forza di pace europea in territorio ucraino.
Una fonte vicina al governo ucraino, citata sempre da Axios, ha affermato che Kiev considera la proposta fortemente sbilanciata a favore della Russia: “La proposta dice molto chiaramente quali vantaggi concreti otterrà la Russia, ma solo in modo vago e generico quali saranno i vantaggi per l’Ucraina”, ha dichiarato.
Intanto secondo quanto affermato da Mosca, Usa e Ucraina non sono riuscite ad avvicinare le loro posizioni per la riunione che doveva tenersi oggi a Londra. È quanto ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, secondo quanto riporta l’agenzia di stampa russa Ria Novosti. “A Londra si era effettivamente parlato di un incontro tra inviati degli Stati Uniti e dell’Ucraina, affinché gli Stati Uniti potessero proseguire i loro sforzi di mediazione. Da quanto ci risulta, non è stato ancora possibile avvicinare le posizioni su alcune questioni e quindi l’incontro non ha avuto luogo”, ha dichiarato Peskov ai giornalisti.