L'assassinio è avvenuto nella regione di Gard venerdì

Il principale sospettato dell’assassinio di un fedele musulmano maliano di 24 anni, avvenuto venerdì in una moschea nella regione del Gard, nel sud della Francia, si è consegnato ieri sera alle forze dell’ordine in Italia.

Secondo i primi riscontri delle indagini, l’uomo, stando a quanto riporta Le Parisein, sarebbe stato portato via in auto dai parenti. Abdelkrim Grini, procuratore di Ales, ha confermato la consegna del fuggitivo.

Venerdì mattina, nella moschea della cittadina di La Grand-Combe, nel Gard, un uomo ha accoltellato da 40 a 50 volte il giovane musulmano.

Nascosto venerdì sera presso la casa di un parente, il sospettato è riuscito a fuggire prima dell’arrivo della polizia. Da allora era ricercato.

Secondo una fonte vicina al caso, sabato sono state effettuate delle ricerche nel Gard e nel vicino dipartimento dell’Hérault. Finora, le informazioni ufficiali sull’assassino erano scarse. Stando a quanto riporta la stampa locale l’uomo è nato a Lione nel 2004, è di nazionalità francese, proveniente da una famiglia rom bosniaca, alcuni dei quali vivono nella regione del Gard, in particolare a Grand Combe. 

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