L'esercito americano: "Effettuati 800 raid in un mese"
Gli attacchi aerei statunitensi contro la capitale dello Yemen, Sanaa, hanno provocato la morte di almeno otto persone durante la notte. È quanto hanno dichiarato i ribelli Houthi, mentre l’esercito americano ha ammesso di aver effettuato oltre 800 attacchi nell’ultimo mese. La dichiarazione del Comando Centrale dell’esercito americano ha anche affermato che la ‘Operazione Roughrider’, che ha preso di mira i ribelli, ha “ucciso centinaia di combattenti Houthi e numerosi leader Houthi”, compresi quelli legati al programma missilistico e di droni.
Nelle scorse settimane i vertici dell’amministrazione Trump, e in particolare il segretario alla Difesa Pete Hegseth, sono stati travolti da una bufera per aver inviato i dettagli sulla guerra nello Yemen in una chat di Signal.
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