L'ex First Lady scalda la Convention dem: "Conosco Biden, sa ascoltare e dice la verità". Appello all'unità del partito di Bernie Sanders
È iniziata la convention democratica, tutta virtuale causa Covid e tutta anti-Trump per dare all'elettorato un messaggio semplice: votate (via posta) e mandate Joe Biden alla Casa Bianca. La prima serata della kermesse si è caratterizzata per l'appello all'unità del partito di Bernie Sanders, che tenta di non disperdere i voti più a sinistra. Michelle Obama, sfruttando la lunga onda della sua popolarità, attacca senza mezzi termini l'attuale presidente, cercando di mobilitare donne, giovani, minoranze.
Il senatore del Vermont, che aveva sfidato Biden alla primarie, perdendole, sottolinea che le presidenziali del prossimo 3 novembre "servono a preservare la nostra democrazia" perché "durante il mandato del presidente (Trump), l'impensabile è diventato la normalità". L'ex first lady, con al collo una collanina che invita a votare, dichiara che il presidente Trump è un incapace, un leader "sbagliato", anzi "il peggiore presidente del nostro Paese". La moglie dell'ex presidente Obama, in video-messaggio, sullo sfondo un segno a favore di Biden, dice: "Ogni qual volta guardiamo alla Casa Bianca alla ricerca di consolazione e leadership, troviamo invece caos, divisioni e una totale mancanza di empatia". Non solo: "Se pensate che le cose non possono andar peggio di così, credetemi, possono andar peggio", aggiunge.
Se l'ex first lady nomina Trump soltanto una volta, Sanders lo cita parecchio, sottolineando che sotto l'Amministrazione guidata dal tycoon "l'autoritarismo ha messo radici nel nostro Paese". Per descrivere gli Stati Uniti degli ultimi giorni, i democratici invitano i parenti di George Floyd, vittima afro-americana della violenza della polizia. E ricordano le vittime della pandemia da coronavirus, che la Casa Bianca prima definiva una mezza invenzione degli stessi democratici e poi, tra mille giravolte, ha iniziato a gestire come l'emergenza che si è rivelata.
L'ex vicepresidente Biden, ora candidato, viene definito "un uomo profondamente perbene" da Michelle Obama: "Sa come salvare l'economia, contrastare la pandemia, guidare il nostro Paese". Un endorsement arriva pure dal governatore repubblicano dell'Ohio John Kasich, conservatore, anti-aborto, fautore dei tagli al 'big government'.
Nella settimana che vedrà l'incoronazione di Biden alla convention, Trump ha un'agenda che non si vedeva da tempo: gli appuntamenti fuori dalla Casa Bianca si erano ridotti, pur tra diverse esitazioni, per la pandemia. Oggi il presidente parlerà di migranti a Yuma, in Arizona. Giovedì, alla vigilia del discorso di Biden, sarà nello Stato natale del suo avversario, la Pennsylvania. Anche in questo caso, la comunicazione è tutta all'attacco: la kermesse dem viene definita "un sonnellino" da Trump, che non smette di canzonare il suo avversario definendolo "Sleepy Joe", sonnolento. Sull'ex first lady, che non sarebbe intervenuta in diretta, come invece farà lui alla Convention Gop della prossima settimana, il presidente è sprezzante: "Ma chi la vuole vedere, un'Obama registrata?".
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