Italia-Usa: scienziati italiani fanno rete a Washington, inaugurata nuova sezione Issnaf

La Fondazione degli scienziati e ricercatori italiani in Nord America è stata creata nel 2007

“Le associazioni di ricercatori italiani all’estero sono attori chiave del nostro ‘Sistema Paese’ per la cooperazione internazionale nei campi della scienza e della tecnologia”. Così l’ambasciatrice d’Italia negli Stati Uniti, Mariangela Zappia, all’inaugurazione della sezione di Washington, Maryland e Virginia di Issnaf, la Fondazione degli scienziati e ricercatori italiani in Nord America. La Fondazione, creata nel 2007 da Premi Nobel italiani con il patrocinio dell’Ambasciata d’Italia a Washington, riunisce oltre tremila ricercatori e scienziati italiani in 8 sezioni sul territorio americano, alle quali si aggiunge da oggi il ‘Chapter’ basato nella capitale Usa.

“L’Ambasciata d’Italia sostiene con convinzione l’impegno dell’Issnaf nel rafforzare le relazioni tra ricercatori italiani e Usa, a beneficio della collaborazione scientifica ed economica bilaterale”, ha aggiunto l’ambasciatrice, anticipando che l’Accordo Quadro Italia-Usa in materia di cooperazione scientifica sarà aggiornato quest’anno e dara’ priorità ai settori di punta piu’ strategici per i due Paesi.All’evento di inaugurazione, intitolato ‘Research from Earth to Space: the Italian contribution’ e ospitato dall’Ambasciata d’Italia a Washington, con il sostegno di Leonardo U.S., sono intervenuti anche Cinzia Zuffada, presidente dell’Issnaf; Antonio De Rosa, docente di matematica all’Universita’ del Maryland; Lorenzo Leggio, vice direttore scientifico del National Institute of Drug Abuse (Nida/Nih), Valentina Mantua, senior staff fellow alla Food and Drug Administration; Rita Sambruna, vice direttore di Astrofisica al Goddard Space Flight Center della Nasa; Loredana Santo, epidemiologa al Centro nazionale per le statistiche sulla salute del Cdc. Il panel degli scienziati e ricercatori italiani e’ stato moderato dal presidente della sezione DMV (District of Columbia, Maryland e Virginia), Giuseppe Cataldo e dagli altri membri del Consiglio direttivo della sezione