Il pacchetto comprende 59 veicoli da combattimento Bradley, 90 veicoli corazzati da combattimento Stryker, 8 sistemi di difesa aerea Avenger
Nuovi aiuti militari a Kiev dagli Usa. Il Dipartimento della Difesa americano ha annunciato l’autorizzazione di un pacchetto di aiuti militari all’Ucraina per il valore di 2.5 miliardi di dollari. Il pacchetto comprende 59 veicoli da combattimento Bradley, 90 veicoli corazzati da combattimento Stryker, 8 sistemi di difesa aerea Avenger, 350 veicoli corazzati Humvee, missili Harm, munizioni per Himars e artiglieria.
Si tratta di una nuova tranche di aiuti per l’Ucraina da parte degli Stati Uniti.
“Nessun annuncio su carri armati Abrams a Kiev”
“Non ci sono annunci sui carri armati Abrams”. Lo ha detto il segretario di Stato alla Difesa degli Strati Uniti, Lloyd Austin, nella conferenza stampa dopo la riunione del Gruppo di contatto per l’Ucraina a Ramstein, in merito alla consegna all’Ucraina dei carri armati Abrams. “Anche il ministro della Difesa tedesco ha detto in precedenza che non è stata presa una decisione riguardo i carri Leopard”, ha detto Austin, aggiungendo che “l’obiettivo è fornire a Kiev le armi che possano permettere all’Ucraina di vincere questa guerra”.
Il ministro della Difesa polacco, Mariusz Blaszczak, che si è impegnato a fornire 14 carri armati Leopard a condizione che anche altri Paesi li forniscano, ha dichiarato che i 15 Paesi che possiedono i Leopard di fabbricazione tedesca hanno discusso della questione ma non sono state prese decisioni: una “buona discussione tra alleati”, l’ha definita Blaszczak, aggiungendo che la questione sarà discussa nuovamente in occasione di futuri colloqui. Nonostante il dibattito sui carri armati sia irrisolto, il nuovo ministro della Difesa tedesco Boris Pistorius ha suggerito che la questione sta andando avanti: parlando con i giornalisti fuori dalla sala della conferenza intorno a mezzogiorno, ha detto che, nonostante non ci fosse ancora un accordo, “prenderemo le nostre decisioni il prima possibile”. Pistorius ha detto di aver ordinato al ministero di esaminare le scorte di carri armati di cui dispone la Germania, in modo da essere preparato a un eventuale via libera e poter “agire immediatamente”. Pistorius ha aggiunto che la Germania “valuterà tutti i pro e i contro prima di decidere cose del genere”. “Sono sicuro che ci sarà una decisione a breve termine, ma non so quale sarà la decisione”, ha aggiunto. Austin ha anche minimizzato l’importanza immediata dei carri armati, osservando che i veicoli da combattimento Stryker e i blindati Bradley, inviati per la prima volta, daranno all’Ucraina nuove capacità in guerra.
“Guerra mette a rischio sicurezza globale”
“Questa guerra non mette a rischio solo la sicurezza dell’Ucraina. Mette al rischio la sicurezza dell’Europa e la sicurezza globale”. Lo ha detto il segretario di Stato alla Difesa degli Strati Uniti, Lloyd Austin, nella conferenza stampa dopo la riunione del Gruppo di Contatto per l’Ucraina a Ramstein. “Si tratta di decidere che mondo vogliamo lasciare ai nostri figli e ai nostri nipoti”, ha aggiunto Austin.
“Nostro impegno per aiutare Kiev continua”
“Non rallenteremo nel nostro aiuto all’Ucraina. L’impegno degli Stati Uniti nel coordinamento di questi aiuti con gli alleati continua”. Lo ha detto il segretario di Stato alla Difesa degli Strati Uniti, Lloyd Austin, nella conferenza stampa dopo la riunione del Gruppo di contatto per l’Ucraina a Ramstein.
“Se Putin vuole può far finire guerra adesso”
“Se il presidente Putin lo volesse, potrebbe porre fine alla guerra adesso”. Lo ha detto Mark Milley, Capo dello stato maggiore congiunto degli Stati Uniti, nella conferenza stampa dopo la riunione del Gruppo di Contatto per l’Ucraina a Ramstein.
“Difficile espellere russi da tutto il Paese nel 2023”
“Da un punto di vista militare, continuo a sostenere che per quest’anno sarebbe molto, molto difficile espellere militarmente le forze russe da ogni centimetro dell’Ucraina occupata dai russi”. Lo ha detto il generale Mark Milley, capo dello Stato maggiore Usa, parlando al termine del vertice di Ramstein.
“Questo non significa che non possa accadere, non significa che non accadrà, ma sarà molto, molto difficile”, ha aggiunto Milley, che ha parlato nel corso di una conferenza stampa insieme al segretario della Difesa Usa, Lloyd Austin.
Zelensky ringrazia Finlandia per aiuti militari
“Sono grato ai veri amici dell’Ucraina, il presidente finlandese Sauli Niinistö, la premier finlandese Sanna Marin, e l’intero governo finlandese, per il grande pacchetto di aiuti militari annunciato oggi, che comprende armi pesanti e munizioni molto necessarie. Siamo anche in attesa di importanti novità dopo Ramstein”. Lo scrive su Twitter il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, dopo che la Finlandia ha annunciato un nuovo pacchetto di aiuti militari all’Ucraina per un valore di 400 milioni di euro.
I am grateful to the true friends of Ukraine @niinisto, @MarinSanna and the entire Finnish government for the largest military aid package announced today, including much-needed heavy weapons and ammunition. We are also waiting for important news following Ramstein.
— Володимир Зеленський (@ZelenskyyUa) January 20, 2023
Germania annuncia 1 miliardo euro aiuti militari in primavera
Il ministro della Difesa tedesco Boris Pistorius, a margine dell’incontro di Ramstein, ha annunciato un pacchetto di assistenza militare all’Ucraina in primavera del valore di oltre 1 miliardo di euro. Lo riporta Zdf. Secondo Pistorius, il pacchetto includerà 40 veicoli da combattimento di fanteria Marder, 7 supporti di artiglieria antiaerea semoventi Gepard, missili guidati aggiuntivi per il sistema di difesa aerea Iris-T e un altro sistema missilistico antiaereo Iris-T. Pertanto, il valore totale dell’assistenza militare tedesca fornita supererà i 3,3 miliardi di euro.
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