Usa, Trump nega le accuse di stupro a Jean Carroll

Il tycoon: "Storia ridicola e disgustosa, semplicemente inventata"

“È la storia più ridicola e disgustosa. È semplicemente inventata”. È quanto ha detto l’ex presidente Usa Donald Trump, negando di aver violentato la scrittrice Jean Carroll nel centro commerciale Bergdorf Goodman di Manhattan a metà anni ’90, in una video-deposizione riprodotta nell’aula del tribunale dove è in corso il processo. Nel video, registrato a ottobre, Trump sostiene che le accuse siano “inventate” e che l’aggressione non sia mai avvenuta.

“Se fosse successo, sarebbe stato segnalato in pochi minuti”, ha aggiunto Trump, spiegando che i clienti e il personale del “negozio molto affollato” avrebbero sentito il rumore e allertato le autorità. Carroll ha denunciato l’ex presidente per un presunto stupro avvenuto a metà anni ’90 in un camerino del centro commerciale. Del video di Trump sono stati riprodotti solo 30 minuti, il resto verrà trasmesso oggi, giorno nel quale è prevista anche la deposizione di 3 testimoni citati dall’accusa. Gli avvocati di Trump, che non ha mai partecipato personalmente al processo, hanno fatto sapere che lui testimonierà.