Negli Usa via libera a carne coltivata in laboratorio, ecco di cosa si tratta

Vengono prelevate cellule animali e poi vengono conservate in bioreattori per farle riprodurre: poi si dà loro la 'forma' del cibo (hotdog, hamburgher)

Qualche giorno fa il governo degli Stati Uniti ha dato il via libera alle aziende per la vendita di carne ‘coltivata’ in laboratorio, realizzata a partire da cellule animali. Il Dipartimento dell’Agricoltura degli Stati Uniti ha autorizzato due aziende americane a vendere carne ‘coltivata’ a partire da cellule di animali veri: si tratta di Upside Foods e Good Meat. I loro chef sono già al lavoro per dimostrare come possa apparire appetibile ai potenziali consumatori.

La carne viene coltivata in vasche d’acciaio, utilizzando cellule provenienti da un animale vivo, da un uovo fecondato o da una speciale banca di cellule immagazzinate. L’obiettivo è eliminare i danni agli animali e ridurre drasticamente l’impatto ambientale del loro allevamento.

Come funziona il processo

Ecco come funziona il processo: si inizia con le cellule, che vengono prelevate da un animale vivente, da un ovulo fecondato o da una speciale banca di cellule immagazzinate. Le cellule vengono messe in vasche di bioreattori, in un bagno di cibo cellulare.

All’interno di questi bioreattori le cellule possono trasformarsi nei tipi di cellule che normalmente mangiamo, comprese quelle che producono muscoli, tessuto connettivo e grasso. E le cellule si moltiplicano in continuazione. Dopo alcuni giorni o settimane, la carne viene rimossa dalle vasche.Può essere modellata per darle la forma di cotolette, hot dog, crocchette o salsicce. Poi è pronta per essere cucinata, servita e mangiata.