Svolta per quella che potrebbe essere un'energia pulita: il laboratorio federale Lawrence Livermore si trova in California

Gli scienziati del governo statunitense hanno ottenuto per la seconda volta un guadagno netto di energia in una reazione di fusione nucleare. Lo riporta il Financial Times. Si tratta di un risultato che “alimenta l’ottimismo sul fatto che si stiano facendo progressi verso il sogno di un’energia illimitata e a zero emissioni di carbonio”, dice ancora il Financial Times.
 
Fino al dicembre 2022 nessun gruppo di ricerca era riuscito a produrre più energia dalla reazione di quanta ne consumasse, una condizione nota anche come accensione.
 
I ricercatori del laboratorio federale Lawrence Livermore National Laboratory in California, che hanno ottenuto questo risultato per la prima volta nel 2022, hanno ripetuto l’esperimento il 30 luglio – secondo quanto riporta il Financial Times. Il laboratorio ha confermato al quotidiano statunitense che il guadagno di energia è stato nuovamente ottenuto presso la sua struttura laser, aggiungendo che l’analisi dei risultati è in corso.
 
“Da quando abbiamo dimostrato l’accensione della fusione per la prima volta alla National Ignition Facility nel dicembre 2022, abbiamo continuato a eseguire esperimenti per studiare questo nuovo ed entusiasmante regime scientifico. In un esperimento condotto il 30 luglio, abbiamo ripetuto l’accensione al NIF”, si legge. “Come è nostra consuetudine, abbiamo in programma di riferire questi risultati nelle prossime conferenze scientifiche e in pubblicazioni con revisione paritaria”.
 
La fusione si ottiene riscaldando due isotopi di idrogeno – di solito deuterio e trizio – a temperature così estreme che i nuclei atomici si fondono, liberando elio e grandi quantità di energia sotto forma di neutroni.

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