La sua è la condanna più pesante finora inflitta dai giudici a quanti presero parte alla tentata insurrezione
L’ex leader del gruppo pro-Trump di estrema destra dei Proud Boys, Enrique Tarrio, è stato condannato a 22 anni di carcere per il suo ruolo nell’assalto al Congresso del 6 gennaio 2021. La sua è la condanna più pesante finora inflitta dai giudici a quanti presero parte alla tentata insurrezione per impedire la certificazione della vittoria di Joe Biden nelle elezioni presidenziali.
La pena per Tarrio è l’ultima in ordine di tempo tra quelle già decise nei confronti degli altri esponenti di spicco dei Proud Boys, anch’essi ritenuti colpevoli di cospirazione sediziosa, con condanne che variano tra i 15 e i 18 anni di carcere.
L’accusa aveva chiesto per il 39enne ex presidente nazionale dei Proud Boys oltre 30 anni di carcere per il suo ruolo di spicco nell’organizzazione dell’assalto a Capitol Hill, sebbene il 6 gennaio 2021 non fosse egli stesso presente a Washington per un ordine restrittivo della magistratura. Tarrio, in carcere dal marzo del 2022, ha preso la parola davanti al giudice distrettuale Timothy Kelly prima che questi pronunciasse la pena. L’ex leader dei Proud Boys si è scusato per le sue azioni dicendo di “vergognarsi” e riconoscendo la sconfitta di Trump nelle elezioni del novembre 2020.
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