La proclamazione accolta da applausi bipartisan: "312 voti contro 226"

La vicepresidente Kamala Harris, nella sua veste di presidente del Senato, ha certificato l’elezione di Donald Trump e di JD Vance alla Presidenza e alla Vicepresidenza degli Stati Uniti. Il ticket Trump-Vance ha ricevuto 312 voti nel Collegio Elettorale, rispetto ai 226 del ticket Harris-Waltz. Alla procedura di certificazione del voto ha assistito anche JD Vance, in quanto senatore dell’Ohio.

La proclamazione accolta da applausi bipartisan

La proclamazione dei voti dei rispettivi ticket è stata accolta dagli applausi dei senatori e deputati repubblicani e democratici. La sessione congiunta del Congresso è ora stata sciolta. 

Harris: “Oggi ho adempiuto a miei doveri e difeso Costituzione” 

“Oggi, ho fatto ciò che ho fatto per tutta la mia carriera, ovvero prendere sul serio il giuramento che ho fatto molte volte per sostenere e difendere la Costituzione degli Stati Uniti, che includeva, oggi, l’adempimento dei miei doveri costituzionali per garantire che il popolo americano, gli elettori americani, avessero i loro voti contati, che quei voti contino e che determinino, quindi, l’esito di un’elezione”. Lo ha detto la vicepresidente Usa Kamala Harris, dopo avere presieduto la sessione congiunta del Congresso che ha certificato la vittoria elettorale di Donald Trump. “Oggi è stato un giorno molto importante, e riguardava ciò che dovrebbe essere la norma e ciò che il popolo americano dovrebbe poter dare per scontato, ovvero che uno dei pilastri più importanti della nostra democrazia è che ci sia un pacifico trasferimento di potere”, ha detto Harris, sconfitta da Trump nelle elezioni di novembre. “Credo fermamente che la democrazia americana sia forte solo quanto la nostra volontà di lottare per essa”, ha affermato Harris, “e rispettare l’importanza della nostra democrazia. Altrimenti, è molto fragile e non sarà in grado di resistere ai momenti di crisi. E oggi, la democrazia americana ha resistito”, ha concluso la vicepresidente.

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