Usa, Trump ripristina la pena di morte federale

Donald Trump ha firmato un ordine esecutivo sulla pena di morte che chiede al ministro della Giustizia di “intraprendere tutte le azioni necessarie e legali” per garantire che gli Stati abbiano abbastanza dosi per le iniezioni letali per eseguire le esecuzioni capitali. Nell’ordine firmato lunedì sera, poche ore dopo il ritorno alla Casa Bianca del presidente, Trump ha affermato che “i politici e i giudici che si oppongono alla pena di morte hanno sfidato e sovvertito le leggi del nostro Paese”. Di fatto, si tratta della fine della moratoria sulle esecuzioni federali che è in vigore dal 2021. Solo tre condannati rimangono nel braccio della morte dei carceri federali, dopo che il presidente Joe Biden aveva convertito 37 condanne a morte in altrettanti ergastoli.

Trump autorizza controlli e arresti immigrati in chiese e scuole

In tema di migrazioni, la nuova amministrazione di Trump ha deciso che le autorità federali per l’immigrazione – lo United States Immigration and Customs Enforcement (Ice) – saranno autorizzate a svolgere azioni di controllo in luoghi come chiese e scuole e nelle loro vicinanze per individuare immigrati irregolari, mettendo fine alle indicazioni che dal 2011 imponevano di evitare le cosiddette “aree sensibili“. In una dichiarazione, il segretario ad interim per la Sicurezza interna, Benjamine Huffman, ha annunciato la fine di questa direttiva, dando agli agenti più autorità nel decidere se svolgere o meno azioni di controllo. “I criminali non potranno più nascondersi nelle scuole e nelle chiese americane per evitare l’arresto. L’amministrazione Trump non legherà le mani alle nostre coraggiose forze dell’ordine, e invece si fida che usino il buon senso“, ha affermato Huffman secondo quanto riporta la Cnn. L’Amministrazione Trump ha inoltre stabilito l’eliminazione graduale dei programmi di libertà vigilata che consentivano ad alcuni migranti di vivere e lavorare temporaneamente negli Stati Uniti. I repubblicani hanno ripetutamente affermato che l’Amministrazione Biden ha abusato del programma di libertà vigilata, estendendolo a più nazionalità. La dichiarazione di Huffman non chiarisce quali programmi saranno gradualmente eliminati, ma afferma che il programma tornerà a essere gestito caso per caso.

Trump verso annuncio investimento miliardario in Ia

Tra gli altri avvenimenti dei primi giorni della sua presidenza, secondo i media americani oggi Trump annuncerà un investimento multimiliardario da parte di una serie di aziende tecnologiche private per sviluppare infrastrutture di intelligenza artificiale negli Stati Uniti. Lo anticipa Politico citando fonti della Casa Bianca e riferendo che i partner del settore tecnologico coinvolti nella joint venture, chiamata “Stargate”, includono OpenAI, Softbank e Oracle.

Scambio di prigionieri con i talebani

Intanto, due cittadini americani e un leader talebano sono stati liberati in uno scambio di prigionieri tra Washington e Kabul. I due americani liberati nello scambio, che era stato mediato dall’Amministrazione Biden, sono Ryan Corbett e William McKenty, secondo quanto riferito da un funzionario dell’Amministrazione Trump. In cambio, è stato liberato Khan Mohammed, condannato all’ergastolo nel 2008 per accuse di traffico di droga e terrorismo. Mohammed, 55 anni, era in carcere in California.

Amministrazione Trump: “Continueremo a chiedere il rilascio degli americani detenuti dai talebani”

La Casa Bianca di Trump ha applaudito il rilascio e ha ringraziato il Qatar per il suo aiuto nel facilitare l’accordo, ma ha anche fatto pressione sui talebani affinché liberino altri americani detenuti in Afghanistan. “L’amministrazione Trump continuerà a chiedere il rilascio di tutti gli americani detenuti dai talebani, soprattutto alla luce dei miliardi di dollari di aiuti statunitensi che hanno ricevuto negli ultimi anni”, ha affermato il portavoce del consiglio per la Sicurezza nazionale della Casa Bianca, Brian Hughes.

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