L’Enea e l’azienda europea Gauss Fusion hanno siglato una partnership per lo sviluppo di tecnologie connesse alla fusione nucleare.
I risultati di questa collaborazione – viene spiegato – “permetteranno di accelerare alcuni sviluppi tecnologici necessari per la realizzazione della prima centrale a fusione entro i primi anni del 2040“.
Con questa collaborazione Gauss Fusion – start up europea con sede in Germania – rafforza la collaborazione con la ricerca e l’industria italiana dell’energia a fusione.
L’Enea e Gauss Fusion intendono sviluppare soluzioni per “le aree individuate come fondamentali per lo sviluppo dell’energia da fusione: blanket, ciclo del combustibile, superconduttività, e neutronica“.
La mission strategica di Gauss Fusion è “di coniugare esperienza industriale ed eccellenza scientifica per accelerare lo sviluppo e l’implementazione di tecnologie per portare l’energia da fusione ‘dal laboratorio all’utilizzo in rete’ in Europa”. Tra gli investitori e partner tecnologici di Gauss c’è già Hofima, la holding della famiglia Malacalza (azionista anche di Asg superconductors); grazie a questo accordo rafforza il proprio legame con lo scenario della ricerca e dell’industria italiana. L’Enea è “il primo ente di ricerca italiano a collaborare con Gauss Fusion, che si pone come obiettivo la costruzione della prima centrale a fusione entro i primi anni del 2040 per favorire l’indipendenza energetica dell’Europa”.
“Come giovane azienda che opera nel settore della fusione, Gauss Fusion è all’avanguardia in Europa per il suo approccio industriale unico – afferma Alessandro Dodaro, direttore del dipartimento Nucleare dell’Enea – Gauss Fusion è per noi un partner strategico nell’ambito del sostegno e dell’implementazione di progetti per lo sviluppo delle tecnologie di fusione. L’attuale situazione energetica richiede soluzioni efficienti che generino grandi quantità di energia nel rispetto dell’ambiente. Insieme faremo un grande passo avanti in questo senso”.
“La collaborazione con Enea è un altro passo importante per portare l’energia da fusione ‘dal laboratorio all’utilizzo in rete in Europa – spiega Milena Roveda, ceo di Gauss Fusion – come italiana, sono particolarmente lieta di questa collaborazione con un partner prestigioso come Enea per sviluppare ulteriormente le tecnologie e i materiali necessari per la fusione; in futuro contiamo di coinvolgere altri partner in Italia”.