Riapre bonus colonnine elettriche, disponibili oltre 70 milioni

Dal 15 marzo al 20 giugno attiva la piattaforma gestita da Invitalia. Per Pichetto "nuove opportunità sviluppo"

Dal 15 marzo riapre lo sportello bonus colonnine elettriche, per imprese e professionisti, per sostenere l’acquisto e l’installazione di colonnine appunto per la ricarica elettrica. Sono disponibili oltre 70 milioni. La piattaforma è gestita da Invitalia. La scadenza è fissata al 20 giugno. Per il ministro dell’Ambiente e della sicurezza energetica Gilberto Pichetto Fratin in questo si danno “nuove opportunità di crescita al settore“.

Lo sportello ‘bonus colonnine per imprese e professionisti’ che sostiene “l’acquisto e l’installazione di infrastrutture di ricarica di veicoli elettrici resterà attivo per almeno altri tre mesi, per permettere al maggior numero possibile di potenziali beneficiari di usufruire del contributo economico”. Dopo la prima apertura dello sportello, sono ancora disponibili più di 70 milioni di euro.

Il ministero dell’Ambiente e della sicurezza energetica ha fissato “le date di avvio della piattaforma, gestita da Invitalia: a partire dal 15 marzo sarà possibile procedere con la compilazione della domanda e il contestuale invio, mentre la chiusura dei termini è prevista per il 20 giugno”.

“Con la riapertura dello sportello – afferma Pichetto Fratin – vogliamo dare nuove opportunità di sviluppo della mobilità elettrica nel Paese, sostenuta in modo consistente dal Pnrr e centrale per raggiungere gli obiettivi del Piano nazionale integrato energia e clima (Pniec)“.

Le agevolazioni sono rivolte a imprese di qualunque dimensione su tutto il territorio nazionale e a singoli professionisti “per un importo pari al 40% delle spese ammissibili sostenute successivamente al 4 novembre 2021 e oggetto di fatturazione elettronica”. Queste spese possono riguardare “l’acquisto e messa in opera di infrastrutture di ricarica, comprese le spese di installazione delle colonnine, gli impianti elettrici, le opere edili strettamente necessarie, gli impianti e i dispositivi per il monitoraggio”. Il contributo copre, fino al limite massimo del 10% del costo per l’acquisto e messa in opera, anche le spese sostenute per la connessione alla rete elettrica e quelle per la progettazione, direzione lavori, sicurezza e collaudi. Invitalia, che gestisce la misura per conto del ministero, mette a disposizione il numero verde gratuito (800775397) e una scheda contatto on-line all’interno dell’area riservata sul sito (‘invitalia.it).

Condividi questa Notizia: