Giuseppina Carnimeo è stata nominata nuova direttrice generale di Ecopneus, la società consortile che ogni anno gestisce e ricicla circa 200mila tonnellate di Pneumatici fuori uso (Pfu), raccolti attraverso una rete di circa 30mila operatori del mercato del ricambio in tutte le regioni e le province d’Italia.
Una rete di aziende partner per la raccolta e trattamento che posizionano il nostro Paese come caso di eccellenza a livello europeo. Di fronte a Carnimeo – viene spiegato da Ecopneus – si pongono “importanti nuove sfide, legate allo scenario normativo di riferimento e alla necessità di dare definitivo impulso al mercato della gomma da riciclo“.
Dal 2 aprile Carnimeo è quindi alla guida operativa di Ecopneus.
“Accolgo questa sfida come un’importante opportunità per il mio percorso personale e professionale – osserva Carnimeo – ma soprattutto per contribuire ai più grandi obiettivi di sostenibilità del Paese, tra cui quello dell’economia circolare, cruciale anche per il legame che ha con l’azione di contrasto al cambiamento climatico e il risparmio delle risorse naturali, come da anni rendicontato da Ecopneus nel bilancio di sostenibilità”.
“Contando sull’esperienza e la professionalità del team che ha costruito l’Ecopneus di oggi e grazie al supporto del Cda e del presidente, che ringrazio per la fiducia – prosegue Carnimeo – sono già al lavoro per portare il testimone che oggi ricevo verso obiettivi sempre più alti di efficienza e qualità, per la corretta gestione che porta alla valorizzazione della risorsa rappresentata dalla gomma riciclata“.
Dopo una laurea in Economia e commercio, all’università degli studi di Bari e un Master in Gestione e controllo dell’Ambiente alla Scuola Superiore di Studi Universitari e di Perfezionamento Sant’Anna, Carnimeo gestisce con crescenti responsabilità e autonomia, rapporti commerciali in campo ambientale e della gestione dei rifiuti, per la sostenibilità e la verifica di conformità ambientale per aziende operanti in diversi settori industriali.