Allo Yacht Club de Monaco la Energy Boat Challenge entra nel vivo

Più di 450 studenti provenienti da oltre 40 università di tutto il mondo hanno lavorato ai loro progetti sulla 'barca del domani' per guadagnarsi un posto e presentarli nel Principato

L’undicesima edizione della Monaco Energy Boat Challenge entra nel vivo allo Yacht Club de Monaco. Più di 450 studenti provenienti da oltre 40 università di tutto il mondo (25 nazioni) hanno lavorato tutto l’anno ai loro progetti sulla ‘barca del domani’ per guadagnarsi un posto e presentarli nel Principato. “Fondamentalmente abbiamo tre diverse categorie: Energy Class in cui forniamo lo stesso scafo a tutti i team e loro devono sviluppare l’abitacolo per il pilota, la parte per lo stoccaggio dell’energia e il motore. In molti hanno scelto soluzioni a batterie, ma anche celle a idrogeno e altre fonti di energia. Poi abbiamo la Solar Class, dove i pannelli solari applicati superano i nove metri quadrati. La terza categoria è la Open Sea Class, una classe certificata di barche costruite da rappresentanti del mondo dell’industria e che competono in diverse prove per dimostrare quale sia la più veloce, la più manovrabile e quella con la migliore efficienza”, ha spiegato Jeremie Laguarrigue, presidente della giuria del concorso. Venendo ai numeri ci sono 18 equipaggi nella Energy Class, 13 nella Solar e 15 nella Open Sea Class.
 
A partecipare per la prima volta è il team Riviera Racing dell’Università di Cambridge. “Ci è stato dato lo scafo, che è standard per tutti i team e abbiamo optato per l’energia a idrogeno, l’elettricità e poi anche per due pod sul retro della barca”, ha detto Annabel Gray. “Le squadre sono tutte competitive, ma sono stati tutti incredibilmente disponibili. C’è una grande cultura di aiutarsi a vicenda quando si verificano dei problemi. Finora è stato semplicemente incredibile”. Nella Open Sea Class la Riva El-Iseo cattura l’attenzione sulla banchina: “Siamo estremamente lieti di partecipare per il secondo anno consecutivo alla Monaco Energy Boat Challenge con El-Iseo. Si tratta di Riva full-electric, la prima barca di Riva e del Gruppo Ferretti con propulsione completamente elettrica che apre un nuovo segmento nel business della nautica: l’abbiamo chiamato e-luxury. È la prima barca interamente certificata Rina, con propulsione completamente elettrica a zero emissioni. La barca è già disponibile sul mercato e non solo per chi vuole adottare un approccio ecologico ma anche per avere accesso a acque limitate”, ha affermato Enrico Sgarbi, direttore della comunicazione di Ferretti Group.
Sostenuto dalla Fondazione Principe Alberto II di Monaco, UBS, BMW e SBM Offshore, l’evento ha attirato l’attenzione e il sostegno di nomi noti del settore come Monaco Marine, Oceanco, Ferretti Group, Azimut/Benetti Group, Sanlorenzo e Lürssen, tutti desiderosi di svolgere un ruolo nella trasformazione dello yachting. Per questi giovani concorrenti ci sono quindi opportunità di entrare in contatto con il settore candidandosi a offerte di lavoro e stage tramite il Job Forum.
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