Clima, Cattoni (A22): “9 miliardi di investimenti per primo green corridor d’Europa”

L'ad dell'Autostrada del Brennero alla presentazione della terza Conferenza delle Dolomiti sul clima

“Abbiamo sostenuto la Dolomite Conference fin dalla sua gestazione, che data ormai più di tre anni fa, perché Autostrada del Brennero ha nel suo Dna l’attenzione all’ambiente. A chi non conosce la nostra realtà può apparire bizzarro, se non insincero, che un’autostrada si preoccupi della sostenibilità. Chi ci conosce, invece, sa che Autostrada del Brennero ha ben chiaro che l’unico modo di continuare a servire lo sviluppo dei nostri territori, dell’Italia e dell’Europa è realizzare una mobilità davvero sostenibile. Di questo parlano i progetti da noi già eseguiti, come il primo centro italiano di produzione e distribuzione di idrogeno verde a Bolzano, cui a breve ne seguiranno altri otto, o come BrennerLec, la dimostrazione che una gestione dinamica delle velocità garantisce spostamenti più rapidi, più sicuri e meno inquinanti. Di questa consapevolezza ambientale parla poi in maniera assai chiara il progetto di realizzare nel cuore delle Alpi il primo green corridor d’Europa, oltre 9 miliardi di investimenti”. Lo ha detto Diego Cattoni, amministratore delegato di A22, intervenendo alla presentazione della terza edizione della Conferenza delle Dolomiti sul clima che da domani a sabato radunerà a Trento oltre cento tra accademici, studenti, imprenditori, giornalisti, politici e manager impegnati nella promozione dell’agenda verde.

“I nostri investimenti ruotano intorno a tre principi cardine: la transizione ecologica, intesa come sostegno alla diffusione delle energie rinnovabili e dei veicoli ad emissioni zero, la digitalizzazione del trasporto su gomma, per connettere veicoli smart ad autostrade altrettanto smart e l’intermodalità, così da spostare su ferro il traffico merci a lunga percorrenza”, ha aggiunto Cattoni.

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