Gli attivisti di Greenpeace hanno protestato a Roma davanti alla sede del colosso petrolifero italiano Eni per chiedere un “rimborso” per i disastri climatici che, secondo loro, provoca con le sue emissioni. Come parte della loro protesta, hanno svuotato un camion di mobili, giocattoli e oggetti danneggiati dalle alluvioni sulla strada di fronte all’edificio dell’Eni. Gli oggetti sono stati recuperati dalle recenti alluvioni nella regione italiana dell’Emilia Romagna e in quella brasiliana del Rio Grande do Sul.
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