Temperature in calo, nevicate anche sotto i mille metri e gelate in pianura

L’inverno dà il suo ultimo colpo di coda al Paese, con correnti artiche che attraverseranno l’Italia e che porteranno neve anche sotto i mille metri. “Tra la fine di oggi e la giornata di sabato l’Italia sarà attraversata da una perturbazione, la quarta di questo mese di marzo, collegata direttamente alla vasta e intensa tempesta atlantica che sta spazzando l’Europa centro-settentrionale. Sul nostro territorio i suoi effetti saranno piuttosto scarsi in termini di precipitazioni: tra stasera e le prime ore di domani coinvolgerà soprattutto le zone alpine, e tra la seconda parte di venerdì e la giornata di sabato porterà qualche pioggia anche al Nord-Est, al Centro e, più marginalmente, sul Sud peninsulare. In generale, registreremo temperature nella norma o poco al di sopra”, avvertono i meteorologi di iconameteo.it.

“La situazione meteo cambierà in modo più significativo a partire da domenica, quando una perturbazione nord atlantica investirà l’Italia. Al suo seguito farà irruzione una massa d’aria molto fredda di origine artica, che farà ripiombare l’inverno sul Belpaese: le temperature caleranno in modo sensibile soprattutto all’inizio della prossima settimana, quando potremo tornare a registrare gelate in pianura al Nord e nevicate anche al di sotto dei 1.000 metri di quota. Secondo l’attuale tendenza meteo questa situazione potrebbe protrarsi fino a metà settimana”.

Le previsioni di domani

Tempo soleggiato o poco nuvoloso in Puglia, Basilicata orientale, Calabria e Sicilia. Nuvolosità irregolare, intercalata da schiarite, su Piemonte, Liguria di ponente, medio Adriatico, Sardegna e, dalla sera, anche sulla Lombardia occidentale. Sul resto d’Italia il cielo sarà nuvoloso o molto nuvoloso, con piogge al mattino tra Levante Ligure e alta Toscana e qualche pioggia isolata possibile anche nelle Venezie e nell’alto Lazio. Tra pomeriggio e sera locali piogge su Toscana, Umbria e Lazio; deboli precipitazioni anche su est Lombardia e Triveneto, nevose oltre i 1.400-1.700 metri.

Temperature minime e massime quasi ovunque in aumento anche sensibile, con valori di nuovo oltre la norma e punte superiori a 15 gradi al Centro-Sud e sulle Isole. Soffieranno venti di Libeccio da tesi a forti sul Mar Ligure, fino a moderati sugli altri mari di ponente, sullo Ionio, sull’alto Adriatico, in Emilia Romagna, su gran parte del Centro e in Campania. Molto mosso o agitato il Mar Ligure, fino a molto mossi anche l’alto Tirreno e il Mar di Corsica; mossi il Mare di Sardegna, il Tirreno centrale e sud-occidentale e lo Ionio. Per lo più poco mossi i rimanenti bacini.

Le previsioni di sabato

Al mattino cielo nuvoloso su gran parte del Centro-Sud peninsulare con residue piogge su bassa Campania, Basilicata, Puglia centrale e Cosentino; maggiori schiarite altrove, ma con possibile presenza di nebbie fra basso Veneto e nord-est dell’Emilia. Nel pomeriggio ancora un po’ di nuvole al Sud, ma senza precipitazioni; tempo più soleggiato altrove, ma con degli addensamenti sulla media e alta Toscana e sui settori nord-occidentali delle Isole; tendenza ad un aumento delle nubi anche sulle Alpi occidentali dove non si escludono delle nevicate, più probabili verso sera. Temperature minime in calo al Nord, in rialzo al Sud e Sicilia; massime in leggero calo sulla Sardegna, senza grandi variazioni altrove e ancora quasi ovunque sopra la media. Venti moderati o localmente tesi dai quadranti occidentali sui mari di ponente e sullo Ionio; venti in prevalenza deboli altrove a parte il possibile Foehn a ridosso delle Alpi occidentali. Saranno molto mossi basso Ligure, Mare di Corsica e Mare di Sardegna; poco mossi o localmente mossi gli altri bacini.

Le previsioni di domenica

L’Italia sarà raggiunta da una nuova perturbazione (la numero 5 di marzo). Avremo della nuvolosità sulle Alpi, al Nord-Est e al Centro-Sud, associata a qualche pioggia nel corso della giornata sulle Venezie, in Romagna, in Sardegna, al Centro e sul basso Tirreno. Deboli nevicate al mattino sui rilievi friulani oltre i 1000 metri di quota e in giornata anche lungo le creste appenniniche oltre i 1300-1500 metri. Al Nord-Ovest il tempo resterà in prevalenza soleggiato. L’afflusso di aria più fredda darà luogo a un calo delle temperature: faranno eccezione le pianure del Nord-Ovest, interessate dai venti di Foehn. Sarà ventoso anche nel resto del Paese per venti in prevalenza da ovest o nord-ovest.

 

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