Condizioni climatiche in forte peggioramento a causa di una serie di perturbazioni
Dalla prossima settimana un ciclone atlantico punterà l’Italia e darà verosimilmente il via ad una lunga fase di maltempo.
Sta prendendo vigore una vasta area depressionaria, denominata in termine tecnico Depressione d’Islanda. Si tratta, in sostanza, della “fucina delle perturbazioni“, il cuore pulsante della stagione autunnale, pronta a pilotare piogge intense dapprima verso Regno Unito, Francia e Penisola Iberica, poi anche sul Mediterraneo e quindi anche sul nostro Paese.
Se le prime precipitazioni sono attese al Nordovest già dalla giornata di Lunedì 14 Novembre, la nostra attenzione si concentra su Martedì 15 Novembre e sui giorni successivi, quando le condizioni meteo sono previste in forte peggioramento a causa dell’ingresso di una serie di impulsi perturbati che potrebbero dare il via ad una pericolosa fase di maltempo.
Un fattore determinante sarà la temperatura ancora troppo elevata dei nostri mari, che potrebbe fornire l’energia necessaria (maggiore umidità nei bassi strati dell’atmosfera) per lo sviluppo di imponenti celle temporalesche in grado di scaricare al suolo ingenti quantità d’acqua nel giro di poche ore.
Con il tipo di configurazione attualmente prevista, gli occhi sono puntati in particolare al Nordovest e alla fascia tirrenica: i principali modelli atmosferici iniziano a delineare infatti un quadro piuttosto preoccupante con il rischio di violente precipitazioni concentrate in zone ristrette del territorio. Non sono da escludere le famigerate alluvioni lampo che colpiscono zone ristrette di territorio, ma che possono causare ingenti danni, allagamenti e disagi alla circolazione stradale.
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