Temperature sopra i 40° già da domenica. Da lunedì ulteriori aumenti: si temono picchi fino a 48°
Il caldo torrido che sta soffocando l’Italia da Nord a Sud non allenta la morsa ed anzi, dalle prossime ore, le temperature subiranno un’ulteriore impennata. Secondo le previsioni infatti, Caronte, la bolla d’aria calda che dal Nord Africa risale verso l’Italia, porterà un rinforzo dell’alta pressione sul Mediterraneo, determinando una salita delle colonnine di mercurio ben oltre i 40 gradi soprattutto al Centro Sud e sulle Isole. Sono già andati in archivio invece i temporali e gli acquazzoni che hanno bagnato alcune aree dell’Italia settentrionale, e il cielo è tornato in prevalenza soleggiato, tranne qualche addensamento al Nord-Ovest e locali temporali sulle Alpi occidentali. Potrebbe essere collegata al gran caldo la morte a Quartu Sant’Elena, alle porte di Cagliari, di un 48enne che ha accusato un malore mentre si trovava in bicicletta. L’uomo è stato subito soccorso dai compagni di pedalata, ma una volta giunto in ospedale il suo cuore ha cessato di battere.
Nessuna misura straordinaria predisposta
Al momento non ci sono misure straordinarie, come la chiusura dei siti archeologici più a rischio solleone, sulla scia di quanto avvenuto ad Atene dove nelle ore più calde del giorno sono state interrotte le visite all’Acropoli, ma “sono in contatto con i vari direttori per monitorare la situazione” ed eventualmente decidere come procedere, spiega a LaPresse il direttore generale Musei del ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo, Massimo Osanna.
Da lunedì temperature record con punte fino a 48°
Il quadro sarà ancora più difficile a partire da lunedì 17, con stime che parlano di 41 gradi a Roma. Nelle zone interne del Centro-Sud si sfioreranno anche i 45 gradi, con valori anche superiori in Sardegna; mentre martedì 18 la temperatura potrebbe arrivare addirittura a 48 gradi nelle zone interne meridionali. Le temperature elevatissime spingono il consumo di frutta che secondo i dati diffusi da Coldiretti hanno registrato un incremento del +20%. In particolare, il bisogno di reidratarsi e il desiderio di refrigerio porta i consumatori ad un maggior ricorso a pesche, albicocche, meloni, cocomeri, cetrioli, pomodori e insalate. La ripresa è importante dopo che i consumi di frutta e verdura sono diminuiti dell’8% nei primi tre mesi del 2023 con ciascun italiano che, indipendentemente dall’età, ne ha mangiato dell’anno quasi 2 chili in meno rispetto allo stesso periodo dell’anno dello scorso anno secondo elaborazioni Coldiretti su dati Cso Italy.
Estati sempre più roventi, inverni senza piogge e improvvisi acquazzoni tropicali sono il segno di un clima sempre più indecifrabile. Anche per questo un gruppo di attivisti di Extinction Rebellion è salito stamani sulla Mole Antonelliana di Torino per srotolare uno striscione con la scritta: ‘Clima: Agire Ora’. “Si sta concludendo la settimana più calda di sempre – hanno scritto sui social -. Un giorno dopo l’altro, tutti i record di temperatura media globale sono stati superati. Gli ultimi studi ci dicono che il caldo della scorsa estate ha ucciso circa 60 mila persone solo in Europa. Di fronte al vilipendio di questo governo nei confronti di tutte le vittime e gli sfollati a causa degli eventi climatici estremi, è il momento di entrare in ribellione”.
Il caldo italiano sui giornali di tutto il mondo
L’ondata di caldo che sta investendo l’Italia nel frattempo impazza sui media di tutto il mondo. Così per il Times la capitale passa da ‘Rome, the Eternal City’ a ‘Rome, the Infernal City’, a causa di Caronte. Il giornale parla dei visitatori e dell’acqua “fresca e zampillante” delle fontane, a partire da quella di Trevi, che sembrano come “oasi nel deserto davanti alle orde di turisti che barcollano fuori dalle strade strette e roventi” della Capitale.
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